L’amministrazione comunale ha chiesto ai gestori le chiavi del campo di calcio di Piedimonte. Convenzione scaduta e lamentele delle squadre
Il rischio è un nuovo caso Villa Maria. Ma prima che deflagri l’amministrazione comunale di Nocera Inferiore ha mosso i primi passi. Il dirigente del settore, Renato Sampogna, ha chiesto le chiavi del campo di calcio del quartiere di Piedimonte alla cooperativa che lo ha attualmente in gestione. La richiesta per iscritto, con tanto di lettera inviata per posta elettronica certificata, arriva dopo quelle infruttuose fatte a voce. Alla base della perentoria istanza non c’è soltanto la convenzione ormai scaduta da un anno, ma anche diverse lamentele da parte degli utilizzatori dell’impianto sulla pulizia degli spogliatoi e delle altre strutture al servizio del campo di calcio di via Cupa del Serio.
Dopo le lagnanze pervenute, l’amministrazione comunale ha inviato sul posto per controlli ed ispezioni la polizia locale. Utilizzato per lo più da squadre minori e, alcune volte anche dalla Nocerina per sedute di allenamento, il terreno di gioco in erba sintetica, è il secondo impianto comunale dedicato al calcio. La convenzione è scaduta da oltre un anno e la struttura è gestita in una sorta di vacatio. “Il nuovo bando per l’affidamento – ha spiegato l’assessore e vice sindaco Federica Fortino – è pronto e sarà pubblicato nei prossimi giorni. L’attività svolta dagli uffici competenti è propedeutica alla formulazione delle offerte in vista del nuovo accordo”.
Ieri mattina al municipio Sampogna ha incontrato gli attuali gestori per raggiungere un’intesa su come operare nei prossimi giorni in vista del nuovo bando. “Considerato anche l’aspetto sociale del campo sportivo – ha sottolineato Fortino – vorremmo evitarne la chiusura d’imperio ma nello stesso tempo rispondere ai solleciti che sono arrivati da alcune associazioni e club calcistici minori che lo utilizzano”.
Intanto lunedì prossimo è in programma la riunione tra il sindaco Manlio Torquato, il gestore del campo da tennis di Villa Maria e i rappresentanti del comitato di quartiere Grotti. L’impegno era stato preso dal sindaco al termine del suo incontro con i fruitori del parco giochi comunale dove vi è anche la struttura sportiva. L’ampliamento del campo di tennis con la riduzione di verde e spazio per i bambini aveva provocato le vibranti proteste dei cittadini nei giorni successivi al Ferragosto, tanto da spingere la polizia locale a sospendere l’attività del cantiere anche per presunte irregolarità. Per il comitato di quartiere la costruzione di un nuovo campo per il tennis, anche se di ridotte dimensioni, non è conciliabile con la riduzione del verde. Le strutture sportive comunali definite minori sono tre, Villa Maria, Piedimonte e la tendo struttura dello stadio San Francesco.