Cuofano: “Scuola chiusa sino alla fine del mese”. Nel pomeriggio incontro con il prefetto Russo dopo gli ultimi casi di contagio
La scuola è un punto cardine e per questo si cerca di fare chiarezza. Sarà proprio questo il tema della riunione di coordinamento tra i sindaci dell’area nord della provincia di Salerno e il prefetto Francesco Russo. L’incontro, in programma questo pomeriggio in videoconferenza, ha come obiettivo quello di fare il punto proprio sul tema scuola e sul rientro in presenza anche alla luce degli ultimi focolai scoppiati in alcuni istituti. Nell’agro nocerino, infatti, dopo i casi di Sarno e Corbara, si aggiunge anche Nocera Superiore. Il sindaco, Giovanni Maria Cuofano, dopo i sei casi di positività al Covid 19 tra personale docente e collaboratori scolastici ha deciso di non riaprire i plessi per il ritorno alla didattica in presenza. E lo ha fatto con la firma dell’ordinanza che prevede il prolungamento dello stop alla didattica in classe sino al 30 gennaio.

“È stata una decisione difficile e sofferta” ha spiegato Cuofano che, dopo le notizie apprese dai dirigenti scolastici legate al tracciamento avvenuto nella giornata di giovedì, ha maturato la scelta presa. “Solo quando abbiamo appreso con posta elettronica certificata – ha precisato il primo cittadino – della positività di alcuni soggetti del mondo scolastico e della incompletezza dello screening riguardante uno dei due circoli didattici, abbiamo maturato la decisione di rinviare il rientro in presenza adottando una misura prudenziale legittima”. “Sarebbe stato facile assumere una posizione nazionalpopolare – ha aggiunto Cuofano -, ma il diritto all’istruzione ed il diritto alla salute devono essere coincidenti: quando ciò non accade, deve prevalere la tutela della salute pubblica. Ecco perché abbiamo deciso di prenderci qualche altro giorno per conoscere in maniera precisa il quadro completo dello stato di salute dei docenti e dei collaboratori scolastici: di tutti, e non in maniera parziale”.
Intanto questa mattina nuovo incontro, sempre in videoconferenza, tra Cuofano e i dirigenti scolastici dove, ancora una volta, è emersa la richiesta di collaborazione e responsabilità in vista del completamento dello screening sul personale scolastico ancora in corso.