L’appello dei teatri italiani “spenti” dalla pandemia è stato accolto anche a Nocera Inferiore e Pagani. Questa sera luci al Diana e al Sant’Alfonso

22 Febbraio 2020, un anno fa uno dei settori piщ colpiti dalla pandemia stava per chiudere, per fermarsi, per crollare. Un anno dopo i lavoratori dello spettacolo sono ancora in balia delle insicurezze: nessuna tutela, nessuna chiarezza, sussidi statali e aiuti sospesi per gli appartenenti alla categoria. In questi giorni le voci di chi lavora in teatro, così come è avvenuto nei mesi passati con manifestazioni ed iniziative, stanno tornando a farsi sentire. C’è la necessità di ricordare l’importanza dello spettacolo dal vivo per una società che basa la sua cultura sul settore che sta dimenticando.
“Facciamo luce sul teatro” è l’iniziativa dell’associazione Unita che nella giornata di oggi, come forma di protesta, invita i gestori dei teatri ad “illuminare” i simboli del sistema teatrale italiano. Tra le 19.30 e le 21.30 moltissimi teatri italiani saranno “accesi” per sostenersi a vicenda e soprattutto per chiedere ai propri lavoratori, ma anche a chiunque voglia sostenere l’iniziativa di radunarsi per far sentire la loro voce.
“L’associazione Unita chiede a tutti i colleghi, ai cittadini, al pubblico, di recarsi all’esterno dei teatri e lasciare, a riprova della propria silenziosa testimonianza, una foto, un breve video, un messaggio. Aggiungete l’hashtag #facciamolucesulteatro, indicando città e nome del teatro, postate e taggate @associazioneunita su Instagram. Noi condivideremo tutte le testimonianze di amore per il teatro”
Nocera Inferiore e Pagani aderiscono illuminando le sale dell’ Auditorium Sant’Alfonso e del Teatro Comunale Diana e sostenendo gli artisti del territorio. “Mi sento di dire – ha detto l’attrice Micol Gaia Ferrigno – che chiunque la sera accende la televisione per farsi una risata davanti ad un film, chiunque almeno una volta nella vita ha ritrovato conforto guardando uno spettacolo teatrale, o magari si sia rilassato ascoltando un concerto, ha il diritto di passare a sostenere il mondo artistico. Senza sarebbe tutto meno colorato.