In un video assembramento di giovani senza mascherina in un locale della movida, l’ira del sindaco, ora le sanzioni
Indignato e preoccupato. Così il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, nel commentare un video che sta circolando sul web. Sono pochi secondi di un filmato girato con un telefonino nei quali si vedono dei giovani all’interno di un bar della galleria di Piazza del Corso accalcarsi al banco del locale. Sono tutti senza mascherina e senza rispettare le norme anti Covid, coprifuoco compreso. Il sindaco ha annunciato severi provvedimenti nei confronti del titolare del bar e di aver chiesto alle forze dell’ordine immediati provvedimenti.

“Definisco non solo incredibile ma indecente l’assembramento di giovani che si è creato in alcuni locali, in spregio ad ogni divieto e buon senso considerato quello che sta succedendo da oltre un anno a causa del Covid”, ha detto Torquato che ha anche annunciato che i titolari dei locali sono stati segnalati alla polizia.
“Davvero – ha continuato il sindaco – non c’è coscienza. Io non sono abituato a fare dichiarazioni o minacce roboanti o lanciafiamme ed altro, ma devo prendere atto che il senso di irresponsabilità, soprattutto di certi esercizi, che hanno anche il compito di controllare quello che avviene nel loro locale o dinanzi al loro ingresso, è assurdo. Qui non andiamo verso la zona rossa, come ha detto anche il presidente della Regione, De Luca, ma di più, di peggio. E rischiamo di pagare tutti, sia in termini di salute che di famiglia, sia in termini di lavoro”.
“Vorrei raccontarvi – ha proseguito – i buoni risultati che stiamo avendo sul fronte delle vaccinazioni, ma non ha senso sei poi vediamo centinaia di persone senza mascherina intente a consumare una bevanda in un locale di pochi metri quadrati. Non ha senso se questi ragazzi tornano a casa e rischiano di infettare i loro genitori, i loro nonni, forti non della irresponsabilità giovanile, ma di una sorta di sicurezza di se stesssi che, però, non ha nessuna giustificazione. Questi giovani mostrano una totale mancanza del senso della società collettiva. Andare a casa e sapere che il proprio caro si può ammalare e morire, sembra che non interessi nessuno”.
Il sindaco ha poi continuato: “Ci lamentiamo delle suole aperte o poi vediamo lo spettacolo come quello di ieri sera; creiamo una sorta di lotta tra di noi e l’Asl nel dire quando vai a vaccinare a casa la persona non deambulante?; ci lamentiamo che non arrivano i vaccini, poi vediamo l’assurdo. Io credo che non ci dobbiamo lamentare se torneremo in zona rossa. Noi sindaci non possiamo emettere provvedimenti generalizzati, non possiamo penalizzare i locali che sono in regola. Ma dobbiamo dire ai nostri ragazzi, senza paternalismo, che non sono delle isole di godimento autonomo, che non vivono fuori da tutto il resto, dalle famiglie che vi danno i 10 euro per comprarvi la birra.
Non è giustificabile che alcuni esercenti che, siccome hanno avuto un danno economico, se ne fregano delle regole e si credono di avere il diritto di fregarsene di tutto e di tutti, mettendo a rischio la salute di un’intera popolazione in un momento in cui c’è un incremento di contagi, di malattie e di morti. È inutile che piangiamo la morte di Alfonsino, poi della madre avvenuta ieri se poi le condotte sono quelle che sono. Sono assolutamente indignato, perché non c’è controllo che tenga, non c’è denuncia che tenga, non ci sono incentivi che tengano se poi i risultati sono quelli visti nel video.
Posso solo rassicurarvi che le segnalazioni sono partite, le sanzioni arriveranno. Ma tutto dipende esclusivamente da una parte di noi, non dico neanche più tutti noi, perché c’è una parte che ha buon senso e responsabilità, tanti bar, tanti locali, tanti esercizi. Ma ci sono alcuni che meriterebbero la chiusura a vita”.