L’appello dei sindaci e l’allarme dei medici per l’ospedale. La deputata Villani ha scritto al Governo, venerdì arriva Iervolino

Alle ore 18 di oggi si è riunita al municipio di Nocera Inferiore la Commissione consiliare Sanità per definire le strategie politiche e amministrative da adottare per la crisi che sta investendo l’ospedale Umberto I che deve fare i conti con una carenza di personale, in particolare i medici. Sono stati invitati anche i primari dei reparti ospedalieri, pochi a dire la verità quelli che hanno aderito. Non è stato raggiunto il numero legale, è stato comunque redatto un documento nel quale si chiede all’Asl Salerno di trovare ogni possibile soluzione per superare la crisi del personale medico.
Tanti gli interrogativi emersi durante la riunione. “Noi operatori della sanità – dicono in ospedale – non abbiamo bisogno di rassicurazioni ma di risposte certe. Sappiamo chi siamo, ma non sappiamo cosa siamo e dove stiamo andando, ma soprattutto non sappiamo più cosa ci chiede il sistema sanitario regionale”. Si è parlato anche delle strategie regionali per lo sviluppo di due poli ospedalieri, l’ospedale del mare di Napoli e il nuovo Ruggi d’Aragona di Salerno, “come si colloca in questo vasto territorio l’Umberto I?”, si è chiesto il sindaco Manlio Torquato.
“Basta con la carenza di personale – ha dichiarato il presidente della Commissione Vincenzo Stile – i bandi per posti a tempo determinato sono inutili perché non risolvono le carenze strutturali. Abbiamo bisogno di personale assunto a mezzo concorsi a tempo indeterminato. Si facciano concorsi regionali, evitare il tempo determinato a favore delle assunzioni a tempo indeterminato”.

I sindaci
Questa mattina i sindaci Manlio Torquato e Giovanni Maria Cuofano sono stati in ospedale dove hanno incontrato il vice direttore sanitario Gaetano Aprea. “È necessario – ha detto Torquato – ricevere risposte certe e chiare circa l’indicazione di prospettiva strutturale per l’Umberto I a partire dalla più urgente questione del personale. L’incontro si inscrive nel solco delle azioni finalizzate a tenere alta l’attenzione sulla problematica dell’Umberto I e la prospettiva di un Dea di secondo livello”. “Non è più il momento di soluzioni tampone – ha sottolineato Cuofano – ci vogliono decisioni per definire il futuro dell’ospedale anche in ottica Dea di secondo livello”.
Il direttore generale dell’Asl Iervolino
La novità forse più importante è la visita del direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, più volte sollecitata dal sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato. Il manager venerdì prossimo sarà in ospedale per incontrare i medici e avere un quadro ben preciso delle criticità del personale. Questa mattina il direttore sanitario, Maurizio D’Ambrosio, gli ha presentato un dossier sulle criticità dell’ospedale.
Le proteste

Per quanto accaduto giovedì scorso al pronto soccorso con l’aggressione di due medici da parte di tre persone che ritenevano inadeguate le cure a un loro congiunto, la deputata del Movimento 5 Stelle, Virginia Villani, ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute Roberto Speranza, della Difesa Lorenzo Guerini e dell’Interno Luciana Lamorgese “affinché si mettano in campo misure di controllo e tutela straordinarie”. “Da anni – ha dichiarato la deputata -l’Ordine dei medici chiede di elevare il livello dei controlli presso tutti i presidi ospedalieri prevedendo posti di polizia nei pronto soccorso e la presenza di adeguata vigilanza sulle ambulanze, non ritenendo sufficiente la semplice installazione di telecamere. Giovedì prossimo cercherò di essere presente alla manifestazione indetta all’Umberto I”. La Fials, infatti, ha confermato il flash mob del personale sanitario davanti all’ospedale alle 20 di giovedì 1° luglio.