Dopo 40 anni finisce il contenzioso sul suolo del parcheggio in via Canale. Gli eredi De Francesco si erano opposti all’esproprio
Il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso della famiglia De Francesco Russo sul decreto di esproprio del febbraio scorso del Comune di Nocera Inferiore. I giudici amministrativi hanno considerato inammissibile, per carenza di interesse, il ricorso proposto dagli eredi. Secondo il progetto dell’amministrazione comunale l’area continuerà ad essere un parcheggio a raso ma sarà completamente riqualificata. Infatti il contenzioso aveva, sino ad oggi, bloccato ogni attività per migliorare l’area di sosta.
“Abbiamo vinto una causa di grande importanza – ha dichiarato il sindaco Manlio Torquato – che contraddistingue una delle scelte fondamentali della nostra amministrazione fin dalla pianificazione urbana. Una vicenda pluridecennale. Un risultato di rilievo che dà merito alla nostra tenacia, al lavoro dell’avvocato Ciro Amato già da assessore, a quello dei dirigenti dei settori tecnici Luigi Canale e Gerardo Califano in particolare, della segretaria generale e dell’amministrazione nel suo insieme, giunta e consiglieri. Il patrocinio legale è stato degli avvocati Lorenzo Lentini e Sabato Criscuolo. Bravi tutti”.
Le intenzioni della famiglia Russo De Francesco, in particolare di Fiorello, morto prematuramente nel novembre del 2017, erano altre. Quel terreno in via Canale doveva diventare un parcheggio e garage sotterraneo mentre in superficie doveva essere ripristinata la zona verde per la fruizione pubblica. Ma non è mai stato trovato un accordo con le diverse amministrazioni che si sono succedute nel tempo.