Troppo costoso, 300 euro, allestire le bancarelle per la festa della Madonna delle Galline, gli ambulanti si ribellano
Tra poche ore la città di Pagani rivivrà il folklore e le tradizioni a devozione della Madonna del Carmelo, detta delle Galline. Pronti a tornare i toselli e tammorrari che avvolgeranno a festa il centro cittadino. Ma non sarà così per gli ambulanti che, secondo le direttive in materia di sicurezza diramate dall’amministrazione comunale, monteranno i propri banchi lontani dal cuore della festa, in un’area dedicata. Insomma distanti da corso Ettore Padovano. “Una decisione che penalizza un’intera categoria” ha dichiarato Aniello Ciro Pietrofesa, coordinatore regionale e presidente provinciale dell’Anva, l’associazione nazionale venditori ambulanti.
“Il danno e la beffa”
Per gli operatori fieristici, secondo Pietrofesa, oltre il danno anche la beffa. E’ stato chiesto a chi vorrà montare i propri banchi – ha spiegato il coordinatore Anva – un pagamento di suolo pubblico di euro 11,50 al metro quadro al giorno, insomma chi ha un posteggio di 8 metri quadri dovrà pagare euro 266,00 più euro 25,00 per diritti di segreteria e infine una marca da bollo di euro 16,00 per un totale di euro 307,00. Non si può continuare a fare finta di nulla – ha aggiunto Pietrofesa – la categoria dei fieristi ambulanti ha pagato un prezzo altissimo durante la pandemia, con uno stop delle attività di ben 25 mesi, senza nessun sostegno economico, poi con i Vescovi che non fanno le processioni dando il pretesto ai Comuni per non svolgere le fiere, per tutto questo i Comuni dovrebbero almeno avere il buon senso di tenere bassi i costi al fine di garantire agli operatori una ripartenza senza subire ancora ulteriori danni economici.
“Siamo sicuri che l’amministrazione comunale – ha detto Pietrofesa – il sindaco Lello De Prisco e l’assessore Pietro Sessa ascolterà queste nostre giuste richieste applicando la tariffa base prevista dalla legge che è di euro 1,20 al metro quadro, oppure come hanno fatto tanti Comuni di esonerare gli ambulanti fieristi dal pagamento come aiuto alla ripresa delle loro attività”.