“Una veglia per il Sarno”, l’ultima provocatoria campagna di sensibilizzazione per la bonifica del fiume promossa da Controcorrente
Ad un anno dalla celebrazione del suo funerale, ora il suo anniversario. Lunedì sera in piazzetta Petrosini a Nocera Inferiore una veglia “in ricordo del fiume Sarno che non c’è più”. Si tratta di un flash mob, con inizio alle ore 19, per smuovere e sensibilizzare la cittadinanza delle crude conseguenze causate dalle acque inquinate del torrente Solofrana che alimentano giorno dopo giorno la bomba Sarno.

“Torniamo in piazza a gridare giustizia – spiegano gli attivisti – per le vittime e per i malati di tumore provocati dai metalli pesanti che scorrono indisturbati sotto i nostri occhi, attraversando l’intero territorio cittadino. Torniamo in piazza a manifestare con forza la nostra condanna verso l’inquinamento selvaggio”. Al funerale del 31 ottobre scorso, tante famiglie, bambini e associazioni decisero di scendere in strada per manifestare contro un disastro ambientale non più tollerabile. In quell’occasione era presente anche l’allora assessore all’Ambiente del sindaco Manlio Torquato, Nicoletta Fasanino.
“Sarà l’occasione – hanno aggiunto gli attivisti di Controcorrente – per parlare di ambiente e inquinamento, incontrare i cittadini e le cittadine che vorranno manifestare al nostro fianco, porci delle domande, portare la propria testimonianza”. Una campagna di sensibilizzazione che di certo non vede risparmiare energie da parte degli attivisti che continuano in quella che è “una battaglia di tutti”.