Aldo Di Vito celebrato dall’Ordine degli avvocati del Foro di Nocera. Commovente appello ai giovani. E un richiamo ai “colleghi magistrati”
di Nello Ferrigno
“Coltivate l’amore e la verità e avrete giustizia”. Sono le parole dette dall’avvocato Aldo Di Vito dopo aver ricevuto l’encomio da parte dell’Ordine degli avvocati del Foro di Nocera, “Cassazionista da 60 anni”.
Nel suo intervento Di Vito ha invitato i più giovani ad amare con passione “l’abito talare, nero con gli alamari argentati o dorati, che ancora mi commuove quando lo indosso, lo stesso che indossano gli amici e colleghi magistrati”. Per poi sottolineare, “mi chiedo come mai oggi non ci sia un solo magistrato ad onorare questa cerimonia”.
“Cari colleghi, avvocati e magistrati, ricordate – ha poi esortato Di Vito – tutti noi puntiamo come l’ago della bussola verso un nord, il nord che è la giustizia, non quella che si amministra o si riforma, ma la giustizia che si dispensa”. Al suo fianco c’erano i suoi colleghi di studio che sin da giovani hanno deciso di seguire l’insegnamento del “maestro” come ancora oggi lo chiamano, Loredana Esposito, Annalisa Califano, Massimiliano Forte. Era presente anche la figlia Anna.
Appassionate le parole che l’avvocato Esposito ha voluto dedicare al suo mentore. “Lui – ha detto – è il mio Maestro. Nonché la fonte della passione e della tenacia con cui mi accingo a continuare e amare la mia professione. Devo tanto a lui. Come tutti i miei colleghi. L’avvocato Di Vito è l’esempio di un padre che, con forza, accompagna il figlio, sin all’ultimo alito di forza. Lui è questo per me”.
Unico rammarico la scarsa informazione data all’evento da parte dell’Ordine dei giornalisti di Nocera che, purtroppo, nonostante il cambio dei vertici, continua a peccare nella comunicazione. Per quanto sappia chi scrive, non c’è una nota, un comunicato stampa e nemmeno un post sulla pagina ufficiale Facebook dell’Ordine. Probabilmente, per questo motivo, alla cerimonia non c’era nemmeno un magistrato.