Coronavirus, Manlio Torquato ordina la sanificazione dei negozi, degli uffici e dei luoghi di culto a Nocera Inferiore
Il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato si prepara a firmare una nuova ordinanza per il Coronavirus. Riguarda gli esercizi commerciali, gli uffici pubblici e privati, i luoghi di culto. Prevede che entro cinque giorni i proprietari provvedano a sanificare e disinfettare i locali. Inoltre dovranno mettere all’esterno dei negozi un cartello in cui si attesta l’avvenuta sanificazione.
L’ordinanza
L’ordinanza del sindaco impone ai titolari e gestori di bar e ristoranti, negozi e supermercati, uffici pubblici e privati se aperti al pubblico, impianti sportivi al coperto e palestre, attività artigianali, alimentari e non, luoghi di spettacolo ed intrattenimento, luoghi ed edifici di culto e tutti gli altri luoghi dove si possono creare assembramenti di persone “qualora non vi abbiano ancora provveduto, di effettuare, entro cinque giorni dall’ordinanza, interventi di pulizia straordinaria e disinfezione delle superfici e degli ambienti con i prodotti chimici indicati nel decalogo pubblicato dall’Istituto Superiore della Sanità, di esporre all’esterno del locale, in modo visibile all’utenza e agli organi preposti al controllo, idonea attestazione dell’avvenuto intervento di disinfezione oppure certificazione della ditta incaricata, di assicurare, all’esito dell’avvenuta attività straordinaria di disinfezione, un’attività di pulizia ordinaria conforme alle direttive ministeriali, garantendo una frequente aerazione dei locali, di posizionare appositi dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani, esporre in modo visibile il decalogo contro il Coronavirus dell’Istituto Superiore della Sanità.
Le multe
I trasgressori – si legge nell’ordinanza – saranno puniti mediante l’applicazione della sanzione pecuniaria da euro 25,00 a euro 500,00″. Il sindaco raccomanda a tutti gli abitanti “il rispetto delle buone prassi declinate dal Ministero della Salute” nel decaologo anti Coronavirus . Ed ancora “a tutti coloro che negli ultimi 14 giorni abbiano transitato nelle aree oggetto di provvedimenti restrittivi da parte delle autorità sanitarie di comunicare tale circostanza agli organi competenti, ai datori di lavoro di favorire, ove necessario, modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, il cosiddetto lavoro agile, nonché di evitare il sovraffollamento degli uffici aperti al pubblico dei locali frequentati da personale esterno anche attraverso lo scaglionamento degli accessi e di assicurare la frequente aerazione degli stessi”.