La Caritas diocesana grazie alla disponibilità di due ristoratori di Nocera Inferiore ha distribuito il pranzo di Pasqua ai più bisognosi
Per chi è davvero povero e solo è stato certamente un pasto di Pasqua diverso. Ma soprattutto carico d’amore. A prepararlo due ristoratori di Nocera Inferiore che hanno potuto riaprire le loro cucine soltanto per questo evento eccezionale e nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

Luca Ingenito dell’osteria “Al Paese” e Daniele D’Angelo dell’enoteca e degustazioni “Sorsi e Morsi” sono tornati oggi ai fornelli. Hanno aderito all’iniziativa della Caritas diocesana che ha organizzato la distribuzione del pranzo di Pasqua agli ospiti delle strutture diocesane e ad alcune famiglie del territorio di Nocera Inferiore segnalate dai Servizi sociali del Comune.
“Grazie alla disponibilità di alcuni ristoratori, che hanno manifestato alla Caritas la volontà di offrire il pranzo pasquale alle persone più bisognose – si legge in una nota – si è riusciti ad organizzare la distribuzione straordinaria nel rispetto delle ordinanze nazionali, regionali e comunali. L’iniziativa, essendo le attività di ristorazione presenti sul territorio di Nocera Inferiore, è stata concordata e organizzata con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. di Nocera Inferiore”.

I pasti sono stati distribuiti agli ospiti del rifugio per senza tetto Casa Betania di Roccapiemonte, agli ospiti dei mini alloggi Casa Cuore di Famiglie di Sarno, agli utenti de La Tenda di Nocera Inferiore e ad alcune famiglie individuate dai Servizi Sociali del Comune di Nocera Inferiore. La distribuzione del pranzo è stata assicurata dalla Protezione civile comunale. Chi non ricevuto il pranzo usufruirà di un buono per la spesa. Grazie, infatti, all’accordo tra i supermercati Sisa e la Caritas italiana, dei cedolini sono stati distribuiti alle Caritas parrocchiali di San Sisto II a Pagani, San Lorenzo Martire a Sant’Egidio del Monte Albino e San Giovanni Battista ad Angri.