Riunione in Regione per organizzare la sanità territoriale in vista delle nuove aperture. Al Cotugno si sperimenta la terapia con il siero dei guariti
Si è svolta, convocata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca, una riunione con tutti i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere della Campania e con la Task force regionale, per fare il punto sull’organizzazione della sanità. In particolare sono state affrontate le tematiche legate alla Fase 2 e alla definizione, quindi, di un Piano regionale che sia efficace e adeguato nella prospettiva delle prossime aperture.
Nascono i presìdi territoriali Covid
Si è discusso innanzitutto di medicina territoriale, di organizzazione strutturale come i presìdi Covid e nuovi posti letto in terapia intensiva, potenziamento del personale, ulteriore aumento degli screening come tamponi e test sierologici. Entro una settimana, informano da palazzo Santa Lucia, il piano sarà definito e applicato anche alla luce del costante monitoraggio sanitario in corso, con azioni e interventi che andranno anche oltre i prossimi mesi come programmazione generale.
Al Cotugno si sperimenta il siero da pazienti guariti
Sul fronte sanitario c’è da registrare che nei prossimi giorni sarà avviato all’ospedale Cotugno l’utilizzo sperimentale del siero ricco di anticorpi estratto da pazienti guariti dal Covid. I risultati che si stanno ottenendo con questa strategia al San Matteo di Pavia, all’ospedale di Mantova, in quello di Bolzano e ora anche a Padova – peraltro suggerita dal virologo Giulio Tarro sin dall’esordio dei primi casi di Sars Cov 2 in Italia – sono eclatanti. Nella città veneta su 11 malati in fase critica sottoposti a questa cura tutti hanno avuto una remissione della malattia nell’arco dei successivi due giorni. A Napoli si viaggia con molto ritardo. Lo scoglio da superare? Il parere (obbligatorio) del Comitato etico.
I donatori non mancano: molti pazienti guariti, all’atto delle dimissioni, si sono già fatti avanti per donare il proprio sangue. In attesa di un vaccino contro Covid 19 tale immunizzazione passiva si configura come la migliore strategia terapeutica possibile peraltro già utilizzata nel 2002 e nel 2009 nella cura della Sars e della Mers, cugini stretti di Covid 19 che avevano però una letalità molto superiore, rispettivamente del 10 e del 30%
Calano ancora i positivi
Secondo l’ultimo bollettino regionale sono 9 le persone di cui oggi è stata accertata la positività al Coronavirus in Campania su 4. 477 tamponi esaminati. I positivi in Campania dall’inizio della pandemia sono 4. 541 su 101. 025 tamponi esaminati.