Le bellezze storiche della città di Nocera Inferiore protagoniste alla Borsa Archeologica di Paestum, la vetrina del turismo più prestigiosa al mondo
Il Castello del Parco, gli scavi di piazza del Corso, San Giovanni in Parco e la villa comunale, senza dimenticare il museo diocesano San Prisco e il museo archeologico alla Pinacoteca. Sono solo alcune delle tante testimonianze storico culturali che custodisce Nocera Inferiore. E una grande vetrina per far conoscere di queste bellezze sarà la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, sede di un salone espositivo unico al mondo nel suo genere. Giunta alla sua XXV, dal 2 al 5 novembre l’expo della cultura accoglierà al Next – Nuova Esposizione Ex Tabacchificio di Capaccio Paestum – e al Parco Archeologico di Paestum, più di 150 espositori e lì vedrà incontrare nel sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele”.
Con lo stand “Noc-ERA dell’arte” il Comune, grazie alle tante associazioni del territorio che s’impegnano giorno dopo giorno per la divulgazione culturale, vuole ribadire con forza che “l’arte, la cultura e l’archeologia rappresentano i pilastri dell’azione amministrativa”. “Abbiamo deciso di puntare sulla Borsa Mediterranea del Turismo – ha dichiarato il sindaco Paolo De Maio – come proposta qualificata per promuovere la nostra idea di Parco Urbano Archeologico, il progetto che metterà in rete lungo un percorso unico i luoghi più importanti della nostra Città: il Castello del Parco, San Giovanni in Parco, la Villa Comunale,
l’ex Caserma Tofano, l’area archeologica di piazza del Corso, il Museo diocesano “San Prisco” e la Cattedrale di San Prisco.

“L’ambizione – ha aggiunto De Maio – è quella di promuovere i nostri siti, agganciandoli a mete e percorsi più noti e a grande concentrazione turistica, favorendo la destagionalizzazione del turismo e la promozione delle aree più interne ma ugualmente pregnanti dal punto di vista archeologico”. Il tutto in un palcoscenico internazionale di grande rilevanza che ha l’obiettivo di valorizzare Parchi e Musei Archeologici, promuovere destinazioni turistico archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali. Dunque occasione di incontro, approfondimento e divulgazione di temi inerenti fruizione, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico e la promozione del segmento archeologico del turismo culturale.
“Con il riconoscimento del Distretto Urbano del Commercio, l’amministrazione comunale – ha osservato l’assessore al Commercio Giancarlo Pagliuca – sta lavorando ad azioni che possano dare un nuovo impulso alle attività produttive, legate alla promozione culturale e archeologica della città. Crediamo, infatti, che favorire la cultura e promuovere le città d’arte favorisca i flussi turistici interni ed esterni, con un buon riscontro per le piccole e medie imprese, soprattutto del comparto food e accoglienza”. “Un’occasione unica – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Federica Fortino – per promuovere il ricco patrimonio archeologico dei nostri luoghi, che già ci stiamo impegnando a valorizzare con eventi di rassegne e festival. Un sentito ringraziamento anche alle associazioni Ridiamo Vita al Castello, Urbe, CTG Noukrìa, Archeoclub e al Museo diocesano San Prisco, che ci aiuteranno a tenere vivo lo stand durante la BMTA”.