Le cerimonie in provincia di Salerno per il Giorno della Memoria, a Salerno consegnate le medaglie del Presidente della Repubblica
Ottanta anni fa, era il 27 gennaio 1945, le truppe russe varcarono i cancelli di Auschwitz, il più tristemente noto tra i campi di sterminio diffusi in tutta l’Europa centro-orientale. Quella data è “il Giorno della Memoria”. Per l’occasione il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, questa mattina ha consegnato le “Medaglie d’onore” conferite dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e, in molti casi, la morte nei campi di concentramento.
Dopo le celebrazioni per il “Giorno della Memoria” che si sono tenute in mattinata nel chiostro del municipio di Campagna, luogo simbolo della provincia di Salerno, sede di un campo di internamento per oppositori del regime ed ebrei, attivo dal giugno 1940 fino all’8 settembre 1943, la cerimonia è proseguita nella cripta della cattedrale “Santa Maria della Pace” con la consegna di dieci “Medaglie d’onore” conferite dal Presidente della Repubblica a cittadini deportati e internati nei lager nazisti per poi spostarsi al municipio di Salerno.
Qui sono stati ricordati altri ventitré cittadini del territorio provinciale, rinchiusi nei campi di internamento e sterminio nazisti, ai quali il Presidente della Repubblica ha concesso la “medaglia d’onore”. Oltre alle autorità ci sono stati numerosi studenti a cui è stato affidato il ruolo di “testimoni della memoria per affermare l’importanza di continuare a tramandare il ricordo dell’Olocausto, creando un ponte ideale con chi ha patito le atrocità della guerra e del progetto di sterminio nazista e ha permesso di costruire un’Italia libera e democratica”.
Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio che ha accompagnato Domenico Carretto, nipote di dell’omonimo zio a cui è stata concessa la medaglia d’oro.