“La cultura al centro dell’estate nocerina, declinata secondo sensibilità e linguaggi diversi”. A dirlo è stato il sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, annunciando il ritorno di “Nocera Città che legge”, rassegna letteraria che ha riscosso un ampio successo nella prima edizione tenuta lo scorso autunno. Acconto alla proposta teatrale di Villa in scena, domani in programma il secondo spettacolo, e a quella musicale con Nocera Jazz Festival i primi di luglio, trova spazio anche la bellezza racchiusa in un buon libro. “La grande risposta di pubblico alla prima edizione, con tanti partecipanti ad ogni incontro, ci ha felicemente stupito – ha evidenziato l’assessore Federica Fortino – segnale di una sete di cultura del nostro territorio. Rilanciamo con un nuovo programma, con l’intento di rendere stabili gli appuntamenti con gli scrittori in autunno e in estate
Quattro serate con quattro diversi autori, in modo da abbracciare tanti diversi generi letterari e coinvolgendo una vasta platea di lettori. A inaugurare la kermesse, martedì 18 giugno alle ore 19 nella cornice della curia vescovile, sarà Patrizia Rinaldi, l’autrice napoletana dalla cui penna è nato il personaggio di Blanca Occhiuzzi, che presenta il suo “Mare di pietra”. Dialoga con l’autrice Pina Esposito, presidente dell’associazione Pro Loco Nocera di tutti, partner della rassegna letteraria insieme alla libreria Mondadori e l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – Comitato Provinciale di Salerno. Le letture sono a cura di Claudia Squitieri.
Venerdì 21 giugno, torna “a casa” la giornalista e drammaturga Valeria Parrella, con il suo ultimo lavoro “Piccoli miracoli e altri tradimenti”. L’appuntamento è in Villa Comunale, alle ore 19. La scrittrice di gialli Piera Carlomagno presenta il libro “Ovunque andrò”, sabato 22 giugno, nell’atrio della Biblioteca Comunale, alle 19. La rassegna si conclude con Roberto Emanuelli, venerdì 28 giugno, nella Corte della Casa Comunale, alle 19.30, con il suo romanzo “Ora amati”, dedicato alle relazioni tossiche. “Con questo programma – ha aggiunto il consigliere e presidente della Commissione Cultura Ferdinando Padovano – vogliamo riconoscere l’importanza di promuovere la lettura nei luoghi di aggregazione sociale ma anche nei siti di interesse storico-archeologico, per coltivare quel connubio tra arte, storia e cultura che stiamo incentivando da inizio mandato”.
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