In libreria l’esperienza di emigrata di Patrizia Sereno, donna, docente, madre, “Memoria di una prof” un viaggio tra i sentimenti
Cambiare radicalmente la propria vita risalendo la Penisola dopo aver ottenuto una cattedra nella lombarda Legnano, interfacciarsi a nuove realtà con entusiasmo ed un pizzico di malinconia. E ancora, avere la capacità di adattarsi alle nuove situazioni, traendo da esse la forza e l’ispirazione necessarie per evolversi nel tempo, pur rimanendo fedele alle proprie radici.

Questa la sinossi di “Memorie di una prof”, il libro della giornalista nocerina Patrizia Sereno, nato dal sodalizio tra l’autrice e l’agente letterario Rosa Gargiulo e edito da “78edizioni”. La scrittrice lo ha presentato alla biblioteca comunale di Nocera Inferiore.
Nel corso della presentazione, l’autrice ha raccontato aneddoti che non ha inserito nel romanzo poiché incomprensibili per il vasto pubblico a cui l’opera è rivolta, ma chiarissimi, invece, per i suoi concittadini, tanto simili a lei per cultura ed esperienze. Sereno ha, infine, lasciato ben sperare che potrebbe esserci un seguito, poiché, come anch’ella ha spiegato, “la parte più bella del libro è quella che ancora dovete leggere”. “Ho scritto questo libro da donna, docente e madre – ha dichiarato l’autrice- è un diario, un epistolario, una raccolta degli eventi che mi hanno maggiormente segnata nel corso della mia esperienza da emigrata”.