Ambiente e salute vanno di pari passo, due anelli di una stessa catena. Ma bisogna fare di più in un territorio con forti criticità ambientali e sanitarie. E i cittadini devono tornare ad essere protagonisti. È stato sottolineato con forza nel corso di un convegno organizzato nell’aula consiliare del municipio di Nocera Inferiore dalla Cgl Funzione Pubblica di Salerno.
“Se il territorio è malato lo sono anche i cittadini, se si ammalano, riempiono gli ospedali” ha detto il segretario generale Arturo Sessa che ha auspicato un patto tra istituzioni e cittadini. “Questo territorio, bello ma disgraziato perché abbandonato da troppo tempo – ha aggiunto – ha bisogno di tante attenzioni. Ma ci dicono che c’è qualche speranza, si chiama Masterplan dell’Agro nocerino sarnese. Mi auguro che venga realizzato per risanare e rilanciare questo territorio”.
Ad assumersi l’impegno che la programmazione diventi progettualità è stato il sindaco Paolo De Maio, responsabile del Comitato di indirizzo del Masterplan. Il sindaco ha anche elencato quanto già fatto recentemente per il disinquinamento dei corsi d’acqua, come la rete fognaria per portare i reflui di oltre 30 mila abitanti ai depuratori, il collettamento fognario nell’area industriale Fosso Imperatore, il trasferimento delle attività incompatibili con il centro della città.
La foto di copertina è di Ciro Paolillo
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