Il maltempo di domani in Campania e l’allerta meteo hanno spinto Aquamunda a rinviare il flash mob in programma nelle diverse città attraversate dal fiume Sarno
E’ stata rinviato per l’annunciato maltempo il terzo flash mob organizzato da “Aquamunda uniti per il Sarno”. Era in programma domani sera alle 19, 30 davanti al municipio di Nocera Inferiore e nelle piazze delle altre città che hanno aderito alla mobilitazione per disinquinare il Sarno. Erano già pronti i cittadini di Scafati, Sarno, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Angri, Castellammare di Stabia, Pompei, Torre Annunziata, Torre del Greco, Boscoreale. “Torneremo sulle piazze più uniti e numerosi la prossima settimana”, hanno detto gli organizzatori. Confermata, invece, la partecipazione alla manifestazione in programma sabato 6 giugno a Napoli davanti gli uffici della Giunta regionale della Campania.

Aquamunda uniti per il Sarno ha riunito intorno a se le altre associazioni già impegnate da tempo sul fronte del risanamento del bacino idrografico. La piazza, anzi le piazze, considerato la veloce aggregazione, si sono ripopolate con flash mob, forme di protesta meno rumorose ma forse più efficaci. La coscienza ambientalista dopo la chiusura da Coronavirus è cresciuta. Probabilmente si è toccato con mano, anzi visto con gli occhi, la differenza tra il prima e il dopo. Le acque del mare pulite e poi di nuovo torbide. Ma lo si è notato soprattutto nei fiumi. In particolare in quelli che inquinano il Sarno, come il torrente Solofrana.
Noi, cittadini campani, – si legge in una nota del coordinamento – chiediamo l’intervento del nostro governatore Vincenzo De Luca, chiediamo di essere protetti da chi sversa nel fiume Sarno, chiediamo, come sancito dalla Costituzione, la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e della collettività. Noi, cittadini campani, chiediamo, il diritto di respirare”.