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Autismo, il nuoto scende in vasca per “Abbracciata Collettiva”

La terapia in acqua che accorcia le distanze. “Abbracciata Collettiva” è l’iniziativa promossa da Tma per la Giornata mondiale dell’autismo

di Christian Geniale

In acqua per aiutare bambini e ragazzi con autismo ad acquisire sicurezza per la vita di tutti i giorni. Un elemento così puro, l’acqua appunto, che si trasforma in un mezzo per fidarsi, affidarsi e imparare ad affrontare la vita, più difficile per un bambino autistico costretto a misurarsi con una vita di paure e ostacoli. In occasione della Giornata mondiale dell’autismo, tornerà dopo due anni di stop forzato causa pandemia, la maratona benefica da 30 ore di nuoto “Abbracciata Collettiva”. L’iniziativa si svolgerà i prossimi 2 e 3 aprile in cinque regioni italiane, tra cui la Campania. A ospitare la manifestazione sarà l’impianto Alba Oriens di Casoria, in provincia di Napoli.

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La manifestazione promossa da Tma Group – terapia multi sistemica in acqua metodo Caputo – Ippolito ha lo scopo di avvicinare più persone possibili alla disabilità e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi. La Tma nasce proprio con l’obiettivo di inserirsi in un progetto riabilitativo globale, che cura in particolar modo gli aspetti relazionali, emotivi e di integrazione sociale. Partendo dall’acqua i due psicologi, Giovanni Caputo e Giovanni Ippolito hanno messo a punto un metodo dove con le tecniche natatorie e le capacità acquisite durante l’intervento, vengono utilizzate come veicolo per raggiungere obiettivi terapeutici e attuare successivamente anche il processo di socializzazione e integrazione con i coetanei.

In acqua le distanze si annullano

La Terapia multi sistemica è un metodo che aiuta a costruire una relazione con i bambini e i ragazzi autistici che hanno difficoltà a instaurare relazioni sociali. Gli operatori diventano un punto di unione tra loro e il mondo esterno. Tutto inizia con il contatto fisico che in acqua è fondamentale. Aggrapparsi agli istruttori vuol dire restare a galla, gestire la paura, contenere l’ansia e le emozioni, andandosi a creare un contesto rassicurante, fatto di fiducia, che li porterà a relazionare con il mondo esterno.

La maratona natatoria vuole proprio far vedere l’effetto del metodo della Tma sui ragazzi, e avvicinare più persone possibili alla disabilità, e in particolare all’autismo e ai disturbi mentali gravi. Nelle 30 ore dell’iniziativa benefica, ogni partecipante potrà contribuire nuotando, galleggiando, stando in corsia per un minimo di 15 minuti insieme ai ragazzi che svolgono durante l’anno la terapia multi sistemica in acqua. I metri percorsi in vasca da ciascun partecipante rappresenteranno simbolicamente, il tentativo di avvicinarsi alle problematiche delle famiglie dei bambini con disturbo dello spettro autistico. Durante la due giorni sarà possibile effettuare donazioni, il cui ricavato sarà devoluto in favore delle famiglie di bambini e ragazzi autistici per lo svolgimento delle terapie.

Christian Geniale

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