La Protezione Civile proroga l’allerta meteo. Famiglie isolate, fiumi esondati, alberi abbattuti dal vento il ciclone Poppea non da tregua
Danni e paura per la violenta ondata di maltempo, ciclone Poppea, che sta interessando dalla scorsa notte la Campania. Due famiglie e i dipendenti di una piccola azienda sono state salvati dagli uomini della Protezione Civile a Pellezzano dove, in località Cologna, è tracimato il fiume Irno. A causa degli allagamenti e della contemporanea caduta di due alberi di grosse dimensioni e di un palo della luce, una decina persone era rimaste intrappolate in un fabbricato anche privo di corrente elettrica. I volontari hanno tempestivamente rimosso gli alberi aprendo così un varco. Subito dopo hanno supportato gli operai del Comune per consentire il ripristino dell’erogazione dell’energia elettrica.
A Forio d’Ischia, in località Citara, dieci operatori della protezione civile regionale, dotati di quattro motopompe, hanno effettuato interventi per liberare alcuni locali commerciali allagati. Volontari in azione anche a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove hanno prestato soccorso ad alcuni automobilisti in difficoltà in via De Gasperi e in alcuni sottopassi. In Irpinia allagamenti in località Celzi di Forino.
Nel salernitano il torrente Solofrana è esondato in più punti. Squadre della Protezione Civile stanno intervenendo in supporto dei Comuni a Roccapiemonte, nell’area dell’impianto di metano, a Nocera Inferiore e Mercato San Severino.
Sulla Campania è in vigore fino alle 23.59 una allerta meteo di livello Arancione per temporali anche di forte intensità, venti forti e mare molto agitato con mareggiate. La Protezione Civile Regionale, considerato il quadro meteo attuale, ha prorogato l’avviso fino alle 12 di domani, mercoledì 23 novembre: dalla mezzanotte però si passa al Giallo.