All’ospedale di Nocera individuati locali per i sospetti casi di Coronavirus. Le decisioni assunte questa mattina durante una riunione all’Asl Salerno
Questa mattina il direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino, ha riunito i direttori sanitari degli ospedali e dei distretti dell’azienda. Sono state definite le misure da adottare in caso di eventi legati alla propagazione del Coronavirus. L’obiettivo è valutare lo stato di preparazione degli ospedali che hanno reparti infettivi come l’Umberto I di Nocera Inferiore e l’ospedale di Eboli.
E’ stato deciso l’acquisto di quattro barelle sterili per il trasporto di pazienti potenzialmente ammalati. All’Umberto I di Nocera il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio ha disposto l’acquisto di mascherine e guanti da destinare agli operatori sanitari che operano all’ospedale. Si è deciso anche di creare nuovi locali dove far stazionare persone che manifestano sintomi influenzali evitando il contatto diretto con altre persone. Si sta individuando anche un percorso diverso ed esclusivo per chi arriva in ospedale con sintomi influenzali che possano far pensare al Coronavirus.
Attualmente all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, come negli altri ospedali salernitani, è possibile essere sottoposti ad esami diagnostici di primo livello, il cosiddetto tampone, con i quali poter escludere la presenza del Coronavirus classificato come Covid-19. Il tampone di secondo livello viene effettuato esclusivamente all’ospedale Cotugno di Napoli che resta la struttura di riferimento regionale.
Restano confermate le direttive del governo in particolare quelle di non recarsi al pronto soccorso e negli studi medici ma di utilizzare il telefono per contattate le autorità sanitarie.