Fatti

De Luca elogia l’ospedale Umberto I

Il presidente De Luca lo ha detto durante la presentazione di Telestroke per la rete dell’ictus, “qui personale sanitario di grande valore”

“Questa nuova attività chiamata Telestroke fa onore al personale sanitario e alle eccellenze dell’Umberto I”. Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il suo intervento all’ospedale di Nocera Inferiore.

Telestroke è un sistema integrato per la valutazione a distanza e la presa in carico del paziente colpito da ictus. È stato simulato un intervento con un paziente con ictus ricoverato all’ospedale di Battipaglia dove non c’è un neurologo di guardia. Sono entrati in azione i medici dall’Umberto I, ospedale dove è assicurata la presenza in guarda attiva di un neurologo e neuroradiologo e in pronta disponibilità del neuroradiologo interventista.

I medici dell’ospedale nocerino, grazie a questa tecnologia, hanno potuto interagire con i colleghi dell’ospedale di Battipaglia vedendo e interagendo con il paziente e i medici rendendo possibile diagnosticare da remoto ed eventualmente, avviare tempestivamente il trattamento trombolitico dell’ictus ischemico.

L’intervento della dottoressa Teresa Cuomo

“Ciò consente ad uno specialista che opera in un altro presidio – ha spiegato la dottoressa Teresa Cuomo, primario di Neuorlogia – di visitare il paziente, parlare e interagire con esso, prendere visione di tutte le indagini diagnostiche che vengono effettuate. Insomma, una vera e propria visita a distanza, che garantisce, al contempo, sicurezza e privacy nella trasmissione dei dati. In questo modo con riduzione della mortalità o gravi disabilità, con conseguenti importanti sequele sulla qualità di vita dei nostri pazienti”.

Terminata la fase di prima applicazione (progetto pilota) il sistema potrà essere definitivamente implementato ed esteso ai pronto soccorso degli altri presidi ospedalieri del territorio. Questo nuovo sistema – ha spiegato De Luca – ha un rilievo nazionale, le cose le facciamo per bene. Nel 2015 eravamo l’ultima regione in termini di assistenza pubblica. Per uscire dal commissariamento abbiamo fatto un miracolo, oggi parliamo della valorizzazione della rete dell’ictus. Prima non avevamo un accidente di niente”.

All’incontro erano presenti anche il direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, il direttore sanitario aziendale, Primo Sergianni, il direttore amministrativo aziendale, Germano Perito, il direttore sanitario dell’Umberto I, Maurizio D’Ambrosio, il direttore del dipartimento Reti, Ferdinando Chiumiento, il sindaco Paolo De Maio.

Redazione

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