I sindaci non rischiano, il maltempo fa paura. A Siano è allarme per la quantità di pioggia. Evacuate due strutture sanitarie
Sono diversi i comuni del salernitano che hanno prorogato la chiusura dei plessi scolastici sui propri
territori, in considerazione dell’allarme provocato dal perdurare dell’allerta meteo e della nuova comunicazione inoltrata dalla sede regionale della protezione civile. Domani, 6 novembre, le scuole saranno chiuse a Salerno, Cava dè Tirreni, Angri, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Castel San Giorgio, Scafati e Roccapiemonte.
Nella città capoluogo il sindaco Vincenzo Napoli ha chiuso anche tutti gli asili nido comunali. Il primo cittadino ha disposto, per motivi di sicurezza, anche la chiusura di tutti i parchi e le ville della città, compreso il cimitero monumentale.

Il sindaco di Siano, Giorgio Marchese, ha ordinato a scopo precauzionale l’evacuazione di due strutture sanitarie assistenziali presenti sul territorio cittadino. La sala operativa regionale ha, infatti, comunicato il superamento del livello pluviometrico passando alla fase operativa di allarme per la classe VI (colate rapide di fango) che prevede l’evacuazione dalla zona rossa secondo il piano comunale di protezione civile.
E’ stato disposto il trasferimento dei 63 ospiti che sono in cura nelle strutture di via Santa Maria delle Grazie. Un gruppo è stato ospitato presso il centro di accoglienza di via Botta mentre un altro, con l’ausilio di ambulanze, è stato trasferito in un centro specializzato di Sarno. Il primo cittadino ha disposto la chiusura delle scuole anche per la giornata di domani, mentre il centro operativo comunale sta coordinando tutti gli interventi necessari sul territorio.
A Nocera Inferiore Manlio Torquato ha confermato per le prossime 24 ore l’evacuazione delle famiglie che vivono nella fascia pedemontana di monte Albino. Danni alla cabina elettrica che fornisce energia agli uffici comunali dei tributi e al teatro Diana. Grazie ad un gruppo elettrogeno domani mattina gli uffici saranno operativi. Anche a Nocera Superiore il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha coordinato il lavoro del Coc. Osservato speciale è stato il torrente Cavaiola.

A San Marzano sul Sarno c’è stato un intervento nel canale Ciampa di cavallo nella confluenza con l’Alveo Comune Nocerino dove, su disposizione della prefettura e richiesta del sindaco Cosimo Annunziata, sono state eliminate masse di detriti che rallentavano il regolare deflusso dell’acqua. Sono intervenuti i vigili del fuoco con addetti del Genio Civile e del Consorzio di Bonifica dopo l’appello del primo cittadino. “L’attività di monitoraggio e controllo – ha precisato Annunziata – continuerà per tutta la notte. Si raccomandano le famiglie che abitano ai piani bassi di mantenere stato di allerta adottando le precauzioni possibili. I nuclei di polizia locale e volontari sono sul territorio per esigenze ed emergenze”. Il sindaco Paola Lanzara ha chiesto ai cittadini di Castel San Giorgio “la massima collaborazione per superare insieme ogni eventuale criticità dovesse verificarsi sul territorio”.

A Sarno sono state completate le operazioni di evacuazione di 200 persone. Il sindaco Giuseppe Canfora questa mattina, in via precauzionale, aveva disposto l’allontanamento dei residenti dell’area pedemontana del monte Saretto. La decisione è stata presa in virtù di quanto accaduto domenica notte, quando le strade del centro storico sono state invase da fango e detriti venuti giù dal versante della montagna, devastato da un incendio provocati da alcuni ragazzi lo scorso 20 settembre.