Il cane anti droga della polizia penitenziaria ha fiutato dosi di hashish che una donna stava introducendo nel carcere di Fuorni a Salerno
Nuovo tentativo di introdurre stupefacenti in carcere a Salerno sventato da A-Iron, il cane antidroga del distaccamento cinofilo della polizia penitenziaria di Avellino. Il poliziotto «a quattro zampe» ha fiutato le dosi di hashish che una donna in procinto di andare a colloquio con un detenuto nascondeva tra gli indumenti, consentendone l’individuazione e anche la denuncia.
«Complimenti al gruppo cinofili – commentano i sindacalisti dell’Uspp Ciro Auricchio e Giuseppe Del Sorbo – dopo Spike anche A-Iron sta diventando un incubo per gli spacciatori. Oramai quotidianamente assistiamo a tentativi di introdurre droga negli istituti di pena. Più volte abbiamo chiesto ai vertici dell’amministrazione di dotare la polizia penitenziaria di più risorse, umane e strumentali, per combattere questa piaga».
«A Salerno – concludono Auricchio e Del Sorbo – mancano 70 agenti dalla pianta organica. Solo a costo di grandi sacrifici si riesce a mantenere l’ordine e la sicurezza interna».