Le nozze Colombo/Rispoli allungano l’elenco delle volgarità oppure è il continuo evolversi di una rivoluzione antropologica?
La festa per il matrimonio tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli ha suscitato un vespaio. Aperture di giornali tutte sulla cerimonia considerata trash. Ma di cosa parliamo, esattamente? Il Garzanti dà una buona definizione del termine trash: “si dice di prodotto di comunicazione di massa (letteratura, cinema, televisione ecc.) che riflette un gusto scadente, volgare”. Trash, però, non è solo una semplice sequenza di lettere, ma un abito mentale.
La storia
Tutto ebbe inizio negli anni Settanta in occasione dell’uscita del film titolato (appunto) Trash, diretto da Paul Morrisey e prodotto da Andy Warhol. Ben presto il termine divenne famoso anche in Italia per evidenziare la riproposizione inconsapevolmente degradata di modelli estetici “elevati”.
Ma solo negli anni Ottanta questa pratica si trovò pienamente riconosciuta nel mezzo di comunicazione di massa per eccellenza: la televisione. La società dello spettacolo descritta già dal situazionista Guy Debord nel 1967 stava crescendo, con ingenti investimenti pubblicitari nelle TV commerciali. Si ebbe così una rapida ascesa del genere dell’intrattenimento mediante show demenziali, nacque un vero e proprio proto-trash televisivo.
Il Trash sul Web
Una seconda ondata si è vista poi intorno agli anni 2007-2011. Infatti la nascita dell’Internet 2.0, con i primi social network come YouTube (2005), ha trasformato il nuovo Web interattivo in una giungla (a)sociale, in cui non pochi fruitori dei video hanno cominciato a osservare eccentricità e azioni di per sé insensate, talvolta ridicole.
E se fosse tutto un bluff?
Siamo dunque di fronte a una rivoluzione antropologica, ma attenzione: il trash può anche essere altro. Le più grandi figure del Novecento, come Picasso, hanno preso tutto ciò che è spazzatura e lo hanno trasformato, dandone un’interpretazione creativa. Il consiglio è dunque questo: da tutta questa immondizia può nascere qualcosa di sublime.