Questo pomeriggio il sindacato pensionati italiani Cgil Salerno si ritrova a Rio Foce per chiedere il disinquinamento del fiume Sarno
Tenere sempre accesi i riflettori sulla tematica inquinamento e dare continuo impulso verso la risoluzione della bonifica del fiume Sarno. A ribadirlo sono i pensionati del Sindacato Pensionati Italiani CGIL di Salerno che questo pomeriggio, alle ore 16, si danno appuntamento lungo le sponde del fiume, tristemente noto alla cronaca nazionale e internazionale, in località Rio Foce, per un flash mob – sitting “per rilanciare e denunciare i gravi ritardi sull’infinita vertenza del bacino idrofluviale, ribadendo il concento che l’acqua è fonte di vita”.
“E’ per queste ragioni – ha spiegato Arturo Sessa, segretario generale Spi Cgil Salerno – che abbiamo organizzato un focus a cui parteciperanno esperti del settore e saranno presenti associazioni ambientaliste del territorio. Il sindacato, in tutte le sue accezioni organizzative, è profondamente impegnato sul tema e auspichiamo che le azioni di disinquinamento siano ultimate nel più breve tempo possibile. Pertanto chiediamo che la condizione del fiume nel primo miglio, venga estesa all’intero percorso fluviale, per fare del Sarno un luogo vivo e vivibile, affinché le sue acque possano finalmente irrigare i campi, depurate e prive di ogni forma di veleno”.
“Tutti insieme – ha sottolineato Sessa – per una migliore prospettiva legata all’eco compatibilità dell’ambiente per un’agricoltura sempre più biologica, con aziende ed industrie dotate di impianti di disinquinamento e riciclaggio delle acque. Tutto questo è possibile visti gli stanziamenti già accordati e gli impegni derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”.