Da questa mattina diminuiti i disagi sulla linea storica con l’entrata in funzione di un treno spola tra le stazioni di Nocera e Cava
Ridurre i disagi dei pendolari della linea storica Salerno Napoli in occasione della riapertura delle scuole. Nel frattempo si lavora per mettere in sicurezza i binari tra Vietri sul Mare e Salerno su cui il 20 gennaio scorso sono caduti massi e fango bloccando il transito dei treni costringendo i viaggiatori ad usufruire degli autobus tra Nocera Inferiore e la città capoluogo. È l’obiettivo di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana che da questa mattina ha instradato un treno Minuetto che farà la spola tra le stazioni di Nocera Inferiore e Cava de’ Tirreni con fermata anche a Nocera Superiore.
Il primo convoglio è partito alle 6, 34 percorrendo la tratta in 14 minuti. Il costo del biglietto è di 1,5 euro. Si comincia con 18 corse giornaliere che diventeranno 30 entro la fine del mese. L’offerta va ad integrare il servizio sostitutivo degli autobus. Il numero dei viaggiatori previsto è di 2.500 al giorno. La settimana scorsa, dopo una serie di interventi sulla linea, è stato fatto il viaggio di prova con a bordo tecnici e responsabili delle due aziende ferroviarie.
“Il treno spola – ha spiegato Mario Cuoco, direttore Trenitalia Campania – è un servizio istituito per favorire i flussi scolastici in occasione della riapertura delle aule. L’offerta è integrativa al servizio bus e rappresenta una soluzione tampone in attesa del ripristino dell’intera linea dopo la messa in sicurezza tra Vietri e Salerno”. Per i pendolari è una buona notizia anche se in molti hanno rilanciato sulle chat e sui profili social dei gruppi dei viaggiatori il motivo di un’attivazione ritardata nel tempo.
“Abbiamo dovuto lavorare in parallelo con il cantiere di demolizione di un immobile e ripristino della linea a Salerno e alcune modifiche sui binari tra Nocera e Cava – ha precisato Rossella Ricci, di Rfi Campania – abbiamo anche dovuto reperire i fondi per ripristinare l’ufficio capo stazione a Cava che era da tempo in disuso”.
“Intanto non c’è più traccia della vecchia casa che rischiava di crollare sui binari tra Vietri e la città capoluogo. L’immobile è stato completamene demolito mentre si sta lavorando a sistemare il tratto ferrato finito sotto il fango. Secondo il crono programma, cento i giorni di lavoro, la messa in sicurezza dovrebbe essere completata entro la fine del prossimo mese di ottobre. I pendolari, compresi quelli del mondo della scuola, attendono fiduciosi.