I percettori del reddito di cittadinanza impiegati in scuole, tribunale e Comune. Un servizio di utilità sociale della durata di 12 mesi
I percettori del reddito di cittadinanza a lavoro per servizi sociali. E’ il risultato ottenuto attraverso la ripresa dei Puc, ovvero dei Progetti di Utilità Collettività. A Nocera Inferiore sono 16 i progetti che vedranno impegnati 100 cittadini che ricevono il sussidio per la durata di un anno. Il loro operato sarà destinato ai vari settori comunali, come garantire attività di supporto alla polizia municipale, attività di sensibilizzazione a supporto dell’ufficio ecologia, attività di manutenzione ordinaria al verde pubblico, oltre che collaborazione per il supporto alle attività amministrative per i servizi sociali ed il settore affari generali. “Si tratta di una preziosa occasione di crescita e di inclusione – ha dichiarato il sindaco Manlio Torquato – per chi percepisce il sussidio nell’ottica dell’utilità sociale, sempre salvaguardando le competenze professionali dei soggetti beneficiari”.
I percettori del reddito di cittadinanza saranno impiegati anche in altri Enti pubblici. Alcuni dei lavoratori socialmente utili sono stati assegnati ad alcune scuole del territorio in attività di supporto, come accade nei plessi scolastici del secondo, terzo e quarto Istituto Comprensivo. Altri, invece, svolgeranno attività di supporto presso la Procura della Repubblica e il tribunale di Nocera Inferiore. Gli incarichi lavorativi dei cittadini individuati, sono stati assegnati in base alle proprie competenze personali. Nelle prossime settimane saranno attivati ulteriori progetti che vedranno a disposizione, nei restanti tre comuni del Piano di zona, vale a dire Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio, altri percettori del sussidio statale.