È cambiato lo “skyline” della villa comunale di Nocera Inferiore dove sono in corso lavori di ristrutturazione. Nel pomeriggio di oggi è stato abbattuto il cedro del Libano, il centenario albero che dominava la struttura. Dopo la potatura dei grandi rami, un braccio meccanico ha eliminato il possente tronco e strappato dal terreno le radici.
“Un intervento necessario di messa in sicurezza in quanto l’albero era malato”, riferiscono dal Comune. “Le attività presso la villa comunale – ha aggiunto il sindaco Manlio Torquato – sono seguite da una ditta specializzata nella gestione del verde e da un agronomo di nota capacità. Nulla che sia fatto a caso, ma secondo il piano dei lavori le perizie agronomiche e le esigenze di sicurezza”.
Ma questo non è bastato a placare le polemiche che immediatamente sono rimbalzate sui social non appena è stata diffusa la foto scattata da alcuni passanti. “Ancora si sente l’odore di resina per il cedro abbattuto e smembrato – ha scritto Antonio Maria Schiavo, esponente di Carbon Negative, movimento che è impegnato a piantumare alberi per assorbire CO2 – una pianta imponente che svettava dritta e che, per quanto non certo esperto, non ho il dubbio si affermare fosse sana. Abbiamo privato le generazioni future di una delle piante più belle della nostra città”. Altri cinque alberi saranno abbattuti in via Napoli. Sono dei pini le cui radici sono state danneggiate durante i lavori per la costruzione di una pista ciclabile.
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