Sono 114 le telecamere che sorvegliano Nocera Inferiore. Il nuovo impianto è già operativo per reati, infrazioni stradali e abbandono dei rifiuti. Come un grande fratello
Come un grande fratello 47 nuove telecamere vigileranno sulla sicurezza dei cittadini di Nocera Inferiore. E’ stato varato il progetto sicurezza dell’amministrazione comunale. L’investimento è di circa 200 mila euro. I nuovi corpi di sorveglianza vanno a potenziare ulteriormente il parco di occhi elettronici che sorvegliano ininterrottamente la città per un totale di 114 telecamere.

“Un lavoro di cooperazione tra le diverse forze di polizia per garantire la sicurezza dei cittadini e della legalità tra le diverse forze dell’ordine”, ha spiegato il sindaco Manlio Torquato. Per confermare questa cooperazione ieri mattina nella nuova sala operativa c’era il comandante della stazione territoriale dei carabinieri di Nocera Inferiore, il luogotenente Eduardo Fraiese D’Amato e il sostituto commissario della polizia di Stato Antonio Malatesta.
“Un passo importante – ha continuato il sindaco – che avviene dopo 15 anni dalla realizzazione del primo impianto”. Le nuove telecamere sono di ultimissima generazione e consentono di registrare immagini di alta qualità anche in condizione di poca luce. Si è riusciti anche ad implementare la vecchia con la nuova tecnologia in maniera di integrare tutte le telecamere che presidiano il territorio. Ci sono anche quattro telecamere mobili per lo sversamento irregolare dei rifiuti, dieci serviranno ad identificare le targhe delle automobili, le altre per la sicurezza.

Alla conferenza stampa il sindaco ha voluto anche l’ex comandante Giuseppe Contaldi oggi a capo della polizia municipale di Castel San Giorgio. “E’ stato lui – ha detto Torquato – a seguire il progetto”. “La città – ha spiegato l’ufficiale – ha un impianto di altissimo livello”. Tra le nuove zone che saranno controllate c’è il parco giochi di via Rea spesso vandalizzato, il “percorso della salute”, l’accesso all’isola ecologica a Fosso Imperatore, la strada del castello Fienga. “Con questo supporto tecnologico – ha sottolineato l’attuale comandante Mario Caso – si lavorerà in maniera più efficiente per garantire sicurezza e legalità”.