Appello del sindaco di Nocera Inferiore per salvaguardare l’ospedale. “Sono preoccupato”. E rilancia l’ospedale da campo della Croce Rossa
“Sono estremamente preoccupato per l’Umberto I”. Lo ha detto il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, quando ha saputo che all’ospedale erano in cura tre nuovi casi di Coronavirus tra cui anche un medico in servizio nel reparto di Cardiologia. “L’ospedale della nostra città – ha sottolineato il sindaco – rischia di diventare un punto di contagio per la sua vicinanza al centro non essendo in periferia e per le sue dimensioni che comportano una notevole presenza di persone nei reparti”.
Lo ha paragonato ad un polipo che con i suoi tentacoli può allungarsi ovunque. Ed ha rilanciato la sua idea di creare un ospedale da campo della Croce Rossa Italiana da allestire all’esterno della caserma Libroia, a poche centinaia di metri dallo stesso Umberto I. Nell’ospedale da campo verrebbero assistiti soltanto i malati Covid-19 liberando l’Umberto I da un enorme carico di lavoro e nello stesso tempo evitando la catena del contagio.
Dello stesso avviso il presidente della Commissione Sanità, Vincenzo Stile. “La proposta del sindaco Torquato – ha detto il medico – è rilevante per diversi motivi, per prestare le prime cure ai pazienti Covid 19, per evitare che l’ospedale di Nocera si paralizzi, per evitare fatti accaduti anche a Sarno. L’esperienza intrapresa dalla Regione Campania e avanzata anche dal nostro sindaco già da qualche giorno deve essere presa seriamente in considerazione a tutela della salute dei pazienti e del personale sanitario. Ad ogni ospedale bisognerebbe affiancare un ospedale da campo provvisorio per pazienti Covid 19”.
Il sindaco Torquato si è detto anche preoccupato per i ritardi con cui sarebbero state attivate le procedure di sicurezza nel reparto dove lavorava il medico che è rimasto infettato dal virus. Ma anche della mancanza di presidi di sicurezza personale, in particolare le mascherine, per i medici e gli infermieri. La situazione sarebbe particolarmente critica nel pronto soccorso. In Malattie infettive si stanno usando mascherine cucite dalla moglie di un infermiere e rinforzate con garza sterile.