La replica dei pendolari a Regione e Rfi che indicano 90 giorni per la riapertura della linea ferroviaria storica interrotta per una frana
L’esercito di lavoratori e studenti si aspettavano tempi più rapidi. I 90 giorni indicati dai tecnici di Rfi per mettere in sicurezza i binari della linea storica Salerno Napoli appaiono, per chi ogni giorno sale sul treno, interminabili. Dallo scorso 20 gennaio, giorno in cui sui binari sono caduti porzioni di roccia e muratura, sono costretti a completare il loro viaggio utilizzando gli autobus sostitutivi che li conducono, via ex Statale 18, dalla stazione ferroviaria di Nocera Inferiore a quella di Salerno Duomo via Vernieri e viceversa se si va in direzione Napoli.
“Vedo – dice Alfonso Tulipano, portavoce del Gruppo Pendolari Linea Storica – tanta confusione”. Mentre sono in tanti ad immaginare di sostituire il treno con gli autobus per raggiungere il posto di lavoro. Tra questi c’è Liliana Tomeo, “a questo punto penso che mi abbonerò a Busitalia”. Ma c’è anche chi spera in una soluzione più rapida. “Questa mattina – dice Marilena Trosino – sono transitati vagoni di manutenzione con materiale edile”. Franca Villani, anche a nome dei figli che per studiare devono spostarsi da Nocera a Salerno, precisa che “la pazienza è ormai poca per le migliaia di studenti, lavoratori e turisti che si spostano su questa tratta”.
“Da qualche settimana – rivela Mario Gambardella del Comitato Pendolari e Linea Storica – insieme ad almeno altri tre pendolari stiamo sperimentando una sorta di car sharing che tuttavia vuole essere una soluzione temporanea, ben consapevoli della necessità di avere mezzi pubblici efficaci ed efficienti nel breve, medio e lungo periodo”.
Il tavolo tecnico
Per capire meglio i tempi di intervento sulla frana, si attende per la prossima settimana la convocazione di un tavolo tecnico da parte del presidente della commissione regionale trasporti, Luca Cascone. Ci sono ancora dei giorni per attendere la disponibilità dei proprietari della casa che si trova sulla frana ad effettuare i lavori. In caso contrario interverrà Rfi, così ha assicurato un responsabile dell’azienda ferroviaria al sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. Lo smottamento, infatti, si è verificato nel territorio della città capoluogo.