Raid vandalico di facinorosi di Cava de’ Tirreni in una zona al confine con Nocera Superiore, “questo non è tifo”, ha detto il sindaco Cuofano
<<Questo non è tifo>>. Lo ha dichiarato il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, nel commentare i fatti avvenuti la notte scorsa tra via Randino, via Citola, via della Libertà. Un gruppo di tifosi della Cavese avrebbero raggiunto la zona a confine tra la città metelliana e Nocera Superiore danneggiando automobili e posizionando uno striscione diffamatorio vicino ad un edificio. <<Tutto questo – ha detto Cuofano – non è sport ma il gesto vile di uno sparuto gruppo di violenti che non hanno nulla a che vedere con il tifo. Nocerina Cavese è una partita di calcio dal forte spirito sportivo, ma non di certo il pretesto per qualche violento con ben altre intenzioni>>.
Polizia e carabinieri sono al lavoro per individuare i protagonisti del raid vandalico. <<Come istituzione – ha precisato il sindaco Cuofano – daremo la massima collaborazione alle forze dell’ordine anche nella fase di presidio del territorio. Per domani abbiamo assicurato appoggio ai controlli con le pattuglie della Polizia Municipale che saranno in presidio sul ponte in località San Clemente. Non consentiremo di rovinare una giornata di calcio alle famiglie ed ai tifosi sani che domani vorranno andare allo stadio. Sono certo di poter condividere questo impegno anche con il collega di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli>>.