A San Marzano sul Sarno ennesima rissa tra extracomunitari, due feriti e altrettanti denunciati. Il plauso del sindaco
I carabinieri hanno denunciato due giovani di origini marocchine che ieri sera in piazza Nassirya a San Marzano sul Sarno hanno dato vita ad una violenta rissa i cui motivi sono ancora sconosciuti. Entrambi i giovani, 23 e 24 anni, sono rimasti leggermente feriti: uno è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sarno per lesioni al volto e al cuore capelluto; l’altro medicato sul posto da personale del 118. Uno di loro aveva in tasca una lametta. Deve rispondere di porto abusivo di arma impropria oltre che di rissa e lesioni come il suo connazionale. Uno dei due era senza permesso di soggiorno, sono state attivate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale. L’allarme era stato lanciato da alcuni residenti che avevano allertato il 112. Proseguono le indagini per identificare altre persone che avrebbero partecipato la rissa.

Il sindaco Carmela Zuottolo, nel complimentarsi con i carabinieri per il lavoro svolto, ha ribadito che “da parte dell’amministrazione comunale c’è tutta la volontà di condividere con le forze dell’ordine un piano che porti la comunità di San Marzano sul Sarno a vivere tranquilla e, dunque, a reprimere ogni fenomeno di violenza”.
“Con la polizia municipale guidata dal comandante Gennaro Perulli – ha continuato Zuottolo – siamo pronti ad attuare controlli più stringenti sin da subito. Infatti, è già in atto un censimento, stiamo chiedendo a tutte le persone straniere presenti sul nostro territorio a che titolo vivono in città e se sono in regola con il permesso di soggiorno. Capiremo, così, le condizioni abitative in cui vivono e, dunque, dovranno esibire un regolare contratto di locazione. Nessuna caccia alle streghe, ma soltanto agire su un fenomeno che da tempo attanaglia la città. La collaborazione con l’Arma dei carabinieri va in tal senso. La loro presenza sul territorio significa che lo Stato c’è. E i carabinieri saranno presenti anche ai controlli che faremo con gli agenti della polizia municipale”.