Il sindaco di Cava de’ Tirreni Servalli e l’assessore Senatore replicano all’inchiesta della Procura di Nocera “mai percepito nulla di irregolare”
“Abbiamo ricevuto un provvedimento della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore con il quale si dispone il sequestro cautelativo di somme sui nostri conti correnti.Il provvedimento si fonda sulla contestazione che ci viene rivolta di aver attestato l’assenza di ulteriori attività, fiscalmente retribuite, oltre quella istituzionale, con la conseguenza che il Comune ha versato all’Inps, contributi previdenziali sulle nostre posizioni”. È il commento del sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli e dell’assessore Nunzio Senatore alla notizia diffusa dalla Procura della Repubblica su un’indagine che li riguarda.
“Premesso, ovviamente, che nessun importo oggetto di contestazione è stato mai accreditato sui nostri conti correnti – hanno precisato i due amministratori comunali – siamo assolutamente certi di poter chiarire la nostra posizione e la correttezza del nostro operato”.
Le reazioni politiche
“Al di là dell’aspetto giudiziario, su cui siamo certi che la magistratura farà il suo corso ed auspichiamo che entrambi dimostrino la loro innocenza, non possiamo che riscontrare come, episodi del genere, rappresentino il pressappochismo con cui l’amministrazione comunale di centrosinistra gestisce la cosa pubblica a Cava de’ Tirreni. Per quanto ci riguarda, comunque, continueremo a batterci affinché venga garantita sempre la massima trasparenza a tutela dei cittadini cavesi”. Lo ha dichiarato in una nota il Coordinamento Cittadino di Fratelli d’Italia di Cava de’ Tirreni.