Dopo la rissa di ieri sera a Nocera Inferiore il sindaco Torquato difende a spada tratta la città. Le indagini dei carabinieri

“La movida non c’entra. E smettiamola di sputare in faccia alla nostra città”. E’ la dura reazione del sindaco di Nocera Inferiore alle polemiche via social scaturite dalla lite di ieri sera al corso Vittorio Emanuele. “Nessuno vuol essere tollerante con chi non lo merita – ha sottolineato Manlio Torquato – peggio se si mette a tirar pugni in strada alle 19 di una domenica pomeriggio. Ma questo gusto malato e qualunquistico, peggio se condito dalla bugia, di tirare addosso alla propria città ai suoi cittadini anche quando non c’entrano, è inaccettabile. E civicamente inqualificabile da parte di chi si dice nocerino. Per poi finire di attaccare, sono sempre i soliti noti, l’amministrazione comunale”. Per il sindaco la movida non c’entra, “non è l’orario”.
I vigili urbani
Torquato si concentra, poi, sui vigili urbani su cui i cittadini hanno puntato il dito. “Per quanto siano ridotti in pochissimi – ha spiegato – siamo tra le poche città ad avere dal giovedì alla domenica un servizio di pattugliamento fisso fino alla mezzanotte, straordinari permettendo, e in auto grazie a carabinieri e polizia di Stato fino a notte inoltrata, altrove no”. Poi l’analisi sulla movida, “nessuno disconosce che in città altamente frequentate dai giovani, episodi di rissa si verificano. Ma dire che andiamo verso il degrado di questa città vuol dire mentire e mentire forte. Io il degrado lo ricordo erano gli anni ’80, locali manco l’ombra ma si sparava per strada a settimane alterne”.

Il problema della cronica carenza dei vigili urbani è evidente e drammatica. A parte il traffico, e tutte le altre pratiche curate dalla polizia locale, sembra che ai caschi bianchi manchi mordente, in parte giustificabile ai più anziani, assolutamente no per chi è arrivato anche per assunzioni temporanee. Tutti hanno notato che l’auto dove un protagonista della lite ha tentato di rifugiarsi era controsenso in zona Ztl. E questa mattina un’altra auto era allo stesso posto per eludere la visione delle telecamere. E ce ne saranno tante altre nelle ore successive. E’ anche evidente che quando c’è un’alta concentrazione di persone il rischio delle liti aumenta. Però la presenza di una divisa potrebbe essere un deterrente.

L’alternativa “educhiamo meglio i nostro figli”
Un’ alternativa, secondo il sindaco, c’è, “proviamo ad educare meglio i nostri ragazzi, a fare la nostra parte di cittadini e i locali a rispettare le regole. Per il resto non aspettiamo che i nostri ragazzi vadano altrove correndo gli stessi rischi e i locali della nostra città costretti a chiudere per qualche imbecillità di troppo scritta sui social”. Il sindaco ha anche annunciato che il Comune si costituirà parte civile in ogni procedimento penale per rissa che dovesse verificarsi da oggi in poi in città.
Le indagini
Sul fronte indagini i carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza ma anche un video girato con un telefonino dai tanti balconi della zona e che lo stesso sindaco ha provveduto a consegnare al tenente colonnello Rosario Di Gangi, comandante del reparto territoriale di Nocera.