Il Comune, attraverso un finanziamento, è pronto a rigenerare l’ex lavanderia del tribunale per ospitare le attività dell’associazione Libera
Dal degrado e dal disuso può nascere aggregazione e inclusione. E’ quanto pensato dal Comune di Nocera Inferiore che sarebbe pronto a dare vita nuova ai locali dell’ex lavanderia all’interno del tribunale di via Falcone. Nel testo della delibera, approvata in Giunta il 30 gennaio scorso, è illustrato il progetto che punta a valorizzare il patrimonio dell’Ente, attraverso la rigenerazione di immobili e riqualificazione di aree ormai in disuso, per promuovere iniziative che favoriscano la partecipazione e l’inclusione sociale.
Iniziativa che il Comune intende realizzare anche attraverso il supporto dell’associazione Libera, realtà attiva e presente sul territorio impegnata quotidianamente nella lotta alla criminalità organizzata. Una volta riqualificata, l’ex lavanderia diventerà un luogo di aggregazione sociale e di inclusione, uno sportello legale per la tutela dei diritti dei cittadini all’interno di un luogo dove la legalità è sovrana, come appunto il Tribunale di Nocera Inferiore. Per fare ciò, il Comune è pronto a partecipare a un finanziamento, indetto dal Governo, proprio per il recupero di aree dismesse o in disuso.