L’evento “Il mio San Marzano” organizzato da Giuseppe Napoletano di Solania ancora una volta stupisce, la cena tra i filari di pomodoro
di Nello Ferrigno
Mangiare il pomodoro nelle sue più disparate coniugazioni in un campo circondato da filari di piantine di San Marzano è un’esperienza straordinaria. E basta questo per decretare il successo dell’ultima edizione de “Il mio San Marzano”, la manifestazione organizzata da Solania, azienda leader nella commercializzazione del pomodoro San Marzano, che coincide, ormai da sette anni, con l’inizio della produzione di trasformazione di un prodotto unico che è, appunto, il pomodoro San Marzano.

Ma c’è dell’altro per descrivere la “genialità” di Giuseppe Napoletano. Non solo cenare tra i filari ma avere di fronte il Vesuvio, dall’altro lato i monti da dove nasce il fiume Sarno che trasporta l’acqua nei campi per irrigare le piantine. A questo aggiungete le preparazioni dei migliori chef e pizzaioli chiamati da Solania a cucinare per i fortunati ospiti e il dipinto è completo.
L’evento di ieri sera, altra idea brillante di Napoletano, si è “consumato” nella tenuta “don Eugenio” a Casatori di San Valentino Torio, in un terreno coltivato a pomodoro San Marzano. Lo stesso pomodoro, una volta raccolto, sarà portato nello stabilimento di Solania a Fosso Imperatore per essere messo nella “buatta”. Il viaggio poi continuerà per raggiungere le cucine dei più blasonati ristoranti e pizzerie del mondo. “A poche centinaia di metri da qui – racconta quasi con orgoglio Napoletano – quando ero bambino, mia madre, mentre lei era intenta a curare il terreno, mi lasciava in una cassetta di pomodoro sotto l’ombra protettiva di un albero di fico”.



Non è stata soltanto una festa ma anche un momento di confronto e discussione, guidato da Renato Rocco, sulle peculiarità e sulle opportunità che un territorio come l’Agro nocerino sarnese consente di cogliere attraverso la coltivazione di prodotti orticoli unici nel mondo. Tanti gli ospiti presenti tra cui i sindaci di San Valentino Torio e Sarno, Michele Strianese e Francesco Squillante, il consigliere comunale Carmen Granato in rappresentanza del Comune di Nocera Inferiore. Ed ancora Barbara Guerra, Albert Sapere e Luciano Pignataro, curatori della prestigiosa guida “50 top pizza” e numerosi giornalisti.
E poi chef, pizzaioli e pasticcieri, molti dei quali impegnati ai fornelli o al forno per soddisfare i desideri degli ospiti. “Un ringraziamento a tutti coloro che ci seguono da anni con la stessa passione – ha sottolineato Napoletano – un grazie speciale a Perrella per essere sempre al nostro fianco”. Prossimo appuntamento con Solania al termine della campagna di trasformazione del pomodoro San Marzano, sicuri che Napoletano saprà ancora una volta sorprenderci.