L’attrice Micol Ferrigno su Instagram porta i suoi monologhi, racconti e poesie in un nuovo e originale calendario dell’Avvento
In questi mesi abbiamo attraversato tutti, in misure variabili, diversi momenti: paura, rabbia, tentativo di minimizzare, ansia, consapevolezza, senso di responsabilità, rispetto delle regole. Oggi siamo in un’ulteriore fase, salvifica e necessaria: quella della resistenza.
Ecco, Micol Gaia Ferrigno è un’artista di resistenza. Alle brutture, all’impoverimento culturale e spirituale, all’assenza di contenuti. Con questo spirito è nato il percorso “Spalatrice di nuvole”, un’iniziativa social speciale, dei veri e propri appuntamenti quotidiani che vivono sul profilo Instagram di @spalatricedinuvole_ su con un calendario dell’Avvento fatto di estratti da suoi monologhi, racconti, poesie utilizzando parole chiavi suggerite dagli stessi lettori.

“Il 2020 – ha sottolineato l’attrice – è stato un anno complicato soprattutto per noi che proviamo a vivere di arte. Ma nonostante questo per me è stato un anno comunque importante perché ho avuto il coraggio di portare in scena un testo scritto da me. Soddisfacendo la mia spinta creativa e con la volontà di portare lo spettatore in una dimensione di racconto, ho deciso di iniziare a pubblicare, giorno dopo giorno, pezzettini di cose che ho scritto”.
Un’azione diversa, volta a diffondere la bellezza e la magia della parola scritta, che mette al centro un mondo interiore ricco e complesso, in cui ognuno potrà suggerire o stimolare un’interazione giorno per giorno per tutto il periodo natalizio. L’idea della giovane e talentuosa attrice sarebbe di proseguire anche oltre la data del 25 dicembre. E non è escluso che per quella data ci possa essere anche un piccolo dono per il follower più affezionato.

“Il mio #calendariodellavvento – ha continuato l’attrice – nasce per poter regalare a chiunque si fermi a leggere l’unica cosa di cui quest’anno abbiamo bisogno, le emozioni”. Uno smartphone o un computer, un profilo Instagram e un’idea, un’emozione, una suggestione: ecco i semplici ingredienti di questa bella iniziativa, nata dalla voglia di mettere a disposizione la propria arte per rompere, almeno virtualmente, l’isolamento.