Napoletano, ad di Solania azienda di trasformazione del pomodoro San Marzano, alla cerimonia di 50 Top Pizza World, “l’avventura continua”
di Nello Ferrigno
“Per noi di Solania, essere partner di 50 Top Pizza ed essere qui, in un luogo storico come il Palazzo reale, sul palco della cerimonia di premiazione delle migliori pizzerie del mondo, ci riempie di gioia e orgoglio”. È uno dei passaggi dell’entusiasmante intervento di Giuseppe Napoletano, ad di Solania, azienda leader nella trasformazione del pomodoro San Marzano. L’evento si è tenuto il 13 settembre scorso nell’affascinante Teatro di Corte del Palazzo reale di Napoli.
“Nonostante siamo ancora in produzione – ha sottolineato l’imprenditore – questa sera ho voluto esserci. La nostra scommessa come azienda di essere a supporto di questo evento, grazie al quale possiamo raggiungere pizzaioli in tutto il mondo e far conoscere le straordinarie qualità di questo prodotto, continua. Il pomodoro San Marzano rappresenta la storia della pizza. Prima non esistevano altri prodotti oltre al San Marzano che i pizzaioli utilizzavano, non c’era la passata, non c’era la polpa. Il pomodoro che è arrivato alla corte di Napoli era il San Marzano. Noi lo trasformiamo con tanta gioia e tanta passione, utilizziamo la moderna tecnologia rispettando la tradizione. In azienda, così come una volta, ci sono tante donne a cui è affidato il compito di selezionare il pomodoro, un prodotto che tutto il mondo ci invidia”.
LE PIZZERIE PREMIATE
Secondo la guida 50 Top Pizza sono due le migliori pizzerie del mondo 2023, I Masanielli di Francesco Martucci, a Caserta, e 10 Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli. Al secondo posto Una Pizza Napoletana, a New York, di Anthony Mangieri; sul terzo gradino del podio Sartoria Panatieri, a Barcellona, di Rafa Panatieri e Jorge Sastre; la quarta posizione è andata a The Pizza Bar on 38th, a Tokyo, guidata da Daniele Cason; quinta posizione per I Tigli, a San Bonifacio in provincia di Verona, di Simone Padoan. Sesto posto per Seu Pizza Illuminati, a Roma, di Pier Daniele Seu e Valeria Zuppardo; settima posizione per 50 Kalò, a Napoli, di Ciro Salvo; ottavo posto per Bottega, a Pechino; la nona posizione va a 180g Pizzeria Romana, a Roma, di Jacopo Mercuro. A chiudere la Top Ten I Masanielli di Sasà Martucci, a Caserta.