Il sindaco De Maio al cantiere di via San Prisco dove sono in costruzione 32 alloggi per le famiglie dei prefabbricati di Montevescovado
A Nocera Inferiore sta prendendo corpo l’edificio di via San Prisco che ospiterà il primo gruppo di famiglie che attualmente vivono in due prefabbricati pesanti post terremoto del 1980 al quartiere Montevescovado. Lo stabile al suo interno avrà 32 alloggi di edilizia residenziale sociale.
Ieri mattina il sindaco Paolo De Maio ha voluto verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Era accompagnato dal direttore del cantiere Laura Pellegrino, dall’assessore Gianluca Perna e dal consigliere comunale Luciano Passero. È stato completato il getto del cemento armato anche per il solaio del secondo piano ed è iniziata l’esecuzione per la realizzazione del terzo piano, per poi proseguire con il quarto e la copertura. Contestualmente, sono iniziati i lavori per le strutture del lotto servizi, che sarà polifunzionale anche per l’ulteriore corpo di fabbrica.
L’intervento è di circa 6 milioni e 700 mila euro e consiste nella ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione dei due prefabbricati pesanti esistenti per la realizzazione di nuovi alloggi e del sistema servizi e spazi aperti e connessi, nonché nella realizzazione di un’area a parcheggio pubblico e un’area a verde attrezzata nella zona ad est di via San Prisco. “Ho potuto verificare il buon andamento dei lavori – ha dichiarato De Maio – così come previsto dal crono programma per i progetti finanziati nell’ambito del Pnrr che ci consentirà di dare nuova dignità ai residenti del quartiere”. Le risorse rientrano nel programma di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica denominato “Sicuro, verde e sociale”.