Politica

La protesta dell’opposizione “disertiamo le riunioni”

Giovanni D’Alessandro del gruppo consiliare Nocera al Centro non parteciperà alle prossime riunioni consiliari, “mancanza di condivisione”

“Il gruppo consiliare Nocera al Centro non parteciperà a nessuna commissione per la mancanza di una condivisa calendarizzazione delle convocazioni della Conferenza dei capigruppo”. A renderlo nota è il consigliere Giovanni D’Alessandro a seguito della mancata convocazione della conferenza da parte del presidente del consiglio comunale di Nocera Inferiore, Antonio Alfano.

“Come capogruppo del gruppo Nocera al Centro – ha spiegato il consigliere di minoranza – lo scorso 15 marzo, a seguito del riscontro della segretaria comunale alla richiesta della Prefettura, e dunque della risposta del vice prefetto Amantea dell’11 marzo, ho chiesto formalmente la convocazione della Conferenza dei capigruppo. Ad oggi – ha aggiunto D’Alessandro – non c’è stata alcuna convocazione e, a dispetto di ciò, è stata convocata la Commissione sanità per giovedì 11 aprile, senza concordare alcunché con i capigruppo consiliari, in violazione dello Statuto e del Regolamento comunale”.

Quattro i punti inseriti nella richiesta inoltrata dal consigliere D’Alessandro al presidente Alfano su cui la Conferenza dei capigruppo era chiamata a discutere. Risposta della Prefettura di Salerno all’esposto della minoranza del 31 gennaio; calendarizzazione dei Consigli comunali ordinari; calendarizzazione dei question time; calendarizzazione delle riunioni delle Commissioni consiliari. “Lo Statuto del comune di Nocera Inferiore – ha precisato Giovanni D’Alessandro – prevede che il Presidente del Consiglio comunale convoca e presiede la Conferenza dei capigruppo consiliari su richiesta anche di un singolo capogruppo nei modi e nei tempi stabiliti dal Regolamento delle adunanza consiliari.

“Inoltre – continua la nota stampa – si dispone specificatamente che la Conferenza interviene (proprio) per concordare: a) la programmazione dei lavori del Consiglio comunale; b) l’esame preventivo dell’ordine del giorno e l’organizzazione dei lavori delle singole riunioni del Consiglio e delle Commissioni (art. 23)”. “Situazione – ha concluso Giovanni D’Alessandro – sarà informato il prefetto per la violazione delle normative”.

Redazione

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