Gli attivisti nocerini di Nocera In MoVimento replicano con durezza alle parole dell’onorevole 5Stelle Virginia Villani “gesto grave”
Non si placa la diatriba nel Movimento 5 Stelle. Ora investe anche le zone periferiche del Paese. A Nocera Inferiore lo scontro è frontale. Da una parte c’è la deputata alla Camera, Virginia Villani, dall’altra gli attivisti riuniti nel gruppo Nocera In MoVimento. A scatenare le polemiche le parole della parlamentare che ieri, dopo aver promosso il suo sostegno al candidato sindaco Giovanni D’Alessandro, ha bollato gli attivisti nocerini “colpevoli di aver provocato divisioni e fratture per i troppi interessi personali, le troppe divergenze e contrapposizioni, per questo motivo a Nocera Inferiore non c’è un vero e proprio gruppo del Movimento 5 Stelle”.

Sino a dire che, dopo aver sottolineato i cambiamenti in corso tra i pentastellati guidati da Giuseppe Conte, “nel momento in cui i sedicenti attivisti decidono di non riconoscersi all’interno del Movimento e non seguono la linea politica dettata dal capo politico, evidentemente sono altro, ma non sono il Movimento”. Ed ancora “non si può essere attivisti del Movimento a giorni alterni o secondo le proprie convenienze, non esistono due movimenti, quello storico e quello nuovo”. <<A Nocera Inferiore – ha continuato Villani – nessuno ci ha contattati, nessuno si è proposto e dunque non abbiamo nessun rappresentante del Movimento 5 stelle candidato in nessuna lista civica. Per tutti questi motivi, in qualità di parlamentare del territorio, voglio precisare che a Nocera Inferiore nessun candidato in liste civiche è legittimato a parlare in nome e per conto del Movimento 5 stelle>>. Con queste ultime parole Villani mette in dubbio anche l’appartenenza di alcuni storici esponenti del M5S come Pamela Biagini, moglie dello storico attivista Pasquale Milite, che è in una lista civica del candidato sindaco Tonia Lanzetta.
La replica
Gli attivisti nocerini non ci stanno e rimandano al mittente le critiche, sostenendo che “non abbiamo mai pensato si potesse arrivare a questo”, e accusano l’onorevole Villani di “essere entrata a gamba tesa nelle dinamiche nocerine”. <<Non è assolutamente vero – si legge in una nota – che nessuno ha provato a fare qualcosa. A più riprese abbiamo cercato interlocuzioni ed abbiamo chiesto informazioni a chi siede nell’assise della Regione Campania ed altri, ma il nulla come risposta>>.

<<Non ci si può lavare le mani, cara Villani, dopo quello che è successo a Nocera Inferiore cinque anni fa con il consigliere eletto grazie ai voti ed al lavoro di 24 candidati, senza alcuna risposta dagli organi deputati alla risoluzione del problema, né una presa di posizione dei tanti parlamentari. Tutti, sollecitati ufficialmente ed informalmente, non hanno fatto nulla in cinque anni ne hanno dato uno straccio di risposta>>.
Poi arrivano i dubbi. << Per conto di chi rilascia tali dichiarazioni? – si chiedono i componenti di Nocera In MoVimento – Giuseppe Conte le ha dato il via libera? Noi invece una richiesta di un candidato ufficiale l’abbiamo inviata attraverso Pasquale Milite e non è stata approvata dagli unici autorizzati a parlare, senza aver fornito una motivazione, valida o meno, pur sollecitata. Come mai la Villani decide di sostenere proprio quel candidato nelle cui liste non compare alcun attivista 5 Stelle e nemmeno ex? Riteniamo quello della Villani un comportamento decisamente grave e inopportuno, tra l’altro ad un solo giorno dalla chiusura della campagna elettorale>>.
Vincenzo Spinelli, il consigliere comunale eletto cinque anni fa, alcune settimane fa rivelò che anche lui aveva tentato di mettere in campo, se non una lista, alcuni candidati pentastellati da inserire in una lista civica ed aveva indicato la coalizione al fianco di Antonio Romano. Ma ci fu un no deciso per la presenza nell’alleanza della lista vicina a Fratelli d’Italia.