A Pagani torna in campo il penalista Vincenzo Calabrese. Nel 2002 sfidò Gambino. FI e Udc nominano D’Alessio portavoce della federazione dei due partiti
Il centro sinistra paganese prova ad organizzarsi in vista delle elezioni amministrative di settembre. E lo fa indicando l’avvocato Vincenzo Calabrese come candidato sindaco. Sembra che il penalista sia stato convinto a scendere in campo per fronteggiare il centro destra che da anni sembra essere egemone della vita politica ed amministrativa di Pagani. Potrebbe essere il candidato ideale per rimettere insieme una coalizione che appare divisa. Calabrese nel 2002 aveva affrontato Alberico Gambino.
Intanto il centro destra rischia, ancora una volta, di frantumarsi in diversi rivoli. L’accordo tra Forza Italia e Udc, sancito dall’onorevole forzista Marzia Ferraioli e dal commissario dell’Unione di Centro, Antonio Piccirillo, ha portato alla nomina di Saverio D’Alessio, consigliere comunale di Nocera Inferiore, quale portavoce della federazione politica. “I due partiti – si legge in una nota – danno già conto dei loro impegni e si aprono a chi pensa di non essere partecipe, a chi si emargina mortificando ed ignorando il valore del prezioso bagaglio interiore che, invece, dà vita ad atteggiamenti costruttivi. Lo chiede la città e lo impone un’etica politica da troppo tempo ignorata che non sarà tradita e che non consentirà fughe in avanti”.
“La mia funzione – ha detto D’Alessio – è politica e sono onorato di rappresentare questa federazione, fatta già con successo a Nocera Inferiore. Il candidato sindaco sara la sintesi di una scelta che faranno le forze politiche e civiche presenti sul territorio di Pagani”.
Al momento soltanto Enza Fezza di Fratelli d’Italia ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco della città. Potrebbe scendere in campo anche Vincenzo Violante tentando la strada civica con l’appoggio di liste civiche.