Il consiglio comunale costretto a lasciare i tributi (Imu e Irpef) invariati, scontro con l’opposizione su rifiuti e cinema La Fenice
Il consiglio comunale di Pagani ha approvato l’Imu e l’addizionale Irpef ma è polemica sul centro dei rifiuti temporanei e sull’alienazione dei beni comunali. Sui tributi c’era poca scelta anche perché, con la crisi economica finanziaria del Comune la scelta era obbligata “perché non possiamo cambiare nessuna quota, attualmente al massimo, fino al 2024”, ha spiegato il sindaco Lello De Prisco.
Contrasti evidenti, invece, sul regolamento del nuovo centro di raccolta rifiuti in via Filettine della Sam. È stato il consigliere Vincenzo Calce ad incalzare l’assessore Giuseppe Campitiello ed il sindaco De Prisco sul dissequestro dell’area. “Ritengo fondamentale – ha detto – De Prisco – dare ai cittadini un centro di raccolta dove poter fare direttamente la differenziata”. Altro scontro si è consumato sull’alienazione dei beni comunali ed in particolare sul multisala La Fenice di via Marconi.

L’opposizione aveva presentato un emendamento per vincolare la destinazione d’uso della struttura come sala cinematografica per 30 anni, bocciato dalla maggioranza. “Ancora una volta – ha detto il consigliere comunale Annarosa Sessa – la maggioranza che governa Pagani ha perso l’occasione di tutelare la città e le sue opere. La multisala è un gioiello prezioso per la città, un’opera pubblica che ha segnato la rinascita di un territorio, uno sfogo per giovani e famiglie che oggi rimane senza tutela. Ci auguriamo che la storia non si ripeta e che questa struttura resti cinema per tanti anni ancora”.