Anche quest’anno, causa pandemia, la festa delle Madonna delle Galline a Pagani dovrà essere rivista. In chiesa cerimonie a porte chiuse
A causa dell’emergenza Covid-19, inevitabilmente anche quest’anno a Pagani non avranno luogo i festeggiamenti religiosi e civili in onore della “Madonna delle Galline”, almeno nelle forme, nei modi e nei tempi solitamente consueti. Anche quest’anno, la sfida sarà quella di stimolare la cittadinanza paganese – che a onor del vero ha già le idee chiare e una devozione incrollabile – a dar luogo comunque ai festeggiamenti, attraverso una forma più intima e privata.
Un tempo di fede sospesa, unico ed irripetibile nella sua drammaticità, ma ugualmente vivo e partecipe. Ma la festa della Madonna delle Galline è anche, e soprattutto, un tempo sociale, di gioia condivisa, intimo e pubblico allo stesso tempo, che dovrà reinventare a Pagani e la sua comunità, fino al punto (chissà) da far mutare il rito stesso in futuro.

D’intesa con la Curia, l’Arciconfraternita della Madonna delle Galline, custode del culto in onore di Santa Maria Incoronata del Carmine detta delle Galline, ha inteso programmare alcuni momenti di preghiera che potessero supplire, per come e quanto possibile, alla mancanza dei festeggiamenti veri e propri.
Venerdì 9 aprile alle ore 18 verranno aperte le porte del Santuario per dare inizio ai festeggiamenti: ma non potendolo fare fisicamente, lo si farà almeno con la comunione di spirito. Tutto sarà trasmesso in diretta tv da Telenuova e rilanciato, sempre in diretta, sulla pagina Facebook dell’Arciconfraternita. Con le stesse modalità (porte chiuse, presenza solo dei Confratelli, diretta TV e Facebook), ci sarà la Solenne Celebrazione Eucaristica di domenica 11 aprile alle ore 10.00, presieduta da S.E. il Vescovo della Diocesi di Nocera Sarno Mons. Giuseppe Giudice.
Ai momenti di preghiera verranno affiancati anche eventi di carattere artistico-culturale, anch’essi a porte chiuse. Assicurata ad esempio una nuova edizione di “Mistica”, la rassegna di canti sacri, di natura lirica e popolare, con Vincenzo Romano e Laura Paolillo, su versi di Gerardo Sinatore. A seguire ci saranno poi vari appuntamenti, che saranno disponibili sui canali social dell’Arciconfraternita e realizzati con il patrocinio del Comune di Pagani.
Di questi tempi, forse, anche lo stesso indimenticabile artista Franco Tiano avrebbe inventato un modo alternativo pur di celebrare a dovere la Madonna delle Galline ai tempi del Covid-19, quando non ci si può guardare negli occhi né toccarsi per suonare e ballare assieme come mirabilmente sapeva fare lui e il suo popolo, ogni anno e con rinnovata passione e slancio.
(La foto di copertina è tratta dalla pagina Facebook Ambress Ampress)