La squadra di Zavettieri è chiamata a dare un’importante prova di forza per trovare tranquillità. Per la Nocerina tocca la sfida col Fasano
Per la Nocerina continua a piovere sul bagnato. Oltre alle vicende societarie, caratterizzate in modo particolare dalle dimissioni improvvise del duo Natale – Scalzi, e quelle extra campo, con la partita di domani contro il Fasano a porte chiuse, i tifosi rossoneri sono letteralmente col fiato sospeso, con il serio rischio di non concludere il campionato. Inoltre a preoccupare la piazza molossa è il silenzio intorno a eventuali acquirenti vogliosi di rilevare la società. Il perdurare di tale incertezza, potrebbe ripercuotersi anche sui calciatori che, con l’apertura della sessione invernale di mercato, potrebbero accasarsi altrove.
È in questo clima enigmatico e di sfiducia che la Nocerina si è ritrovata a preparare la sfida col Fasano. Domani vincere sarà fondamentale, non per una classifica alquanto deficitaria e dove nessuno a inizio campionato avrebbe pronosticato una Nocerina lottare per la salvezza, ma per ritrovare quella giusta tranquillità che possa invogliare ad investire nella società molossa.
Contro i pugliesi, l’allenatore Nunzio Zavettieri può contare su tutto il gruppo, compreso il ristabilito Giacomarro che domenica a Nardò è stato impiegato per uno scampolo di partita dopo il lungo infortunio. Unico assente è il libico Khaleel ancora infortunato e sul quale non si hanno notizie da diverso tempo. Il Fasano, dal canto suo, verrà al San Francesco con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio, sperando in un passo falso delle capoliste Barletta e Cavese portandosi al comando della classifica. Una gara non facile per i molossi, che in ogni caso dovranno vendere cara la pelle e onorare una storia di 112 anni.
La gara sarà arbitrata dal Riccardo Leotta di Acireale, assistito da Fabio D’Ettore di Lanciano e Gianni De Gregorio di Isernia.