La Nocerina, dopo aver steccato in casa col Francavilla, è chiamata a reagire e a tenere alto l’umore. “Pareggiare alla terza giornata – ha dopo tre vittorie in stagione (tra campionato e coppa) è un fattore normale, siamo all’inizio”. Lo ha sottolineato l’allenatore dei rossoneri Raffaele Novelli che questa mattina ha parlato in conferenza stampa al termine del lavoro di rifinitura con la squadra. La buona prestazione della scorsa domenica non è coincisa con la vittoria, ma non deve assolutamente preoccupare. “Dobbiamo crescere e la squadra lo dimostrerà di partita in partita, non bisogna sbagliare negli atteggiamenti, ma essere uniti e affrontare le difficoltà”.
Domani pomeriggio la Nocerina alle 15.30 è ospite del Nardò che, dopo un avvio abbastanza deludente, ha ripreso a macinare il suo consueto gioco. E lo sa bene il tecnico rossonero che in settimana ha studiato l’avversario. “Affrontiamo una squadra – ha sottolineato Novelli – totalmente diversa, fatta di qualità ed esperienza che rispecchia i dettami del suo allenatore, quali tenacia e aggressiva, a cui non dispiace giocare sulle seconde palle.
Partita ostica che andrà ad aprire un mese di ottobre intenso ma non cruciale. “Per noi – ha aggiunto l’allenatore – sarà determinante limitare le loro qualità e mettere sotto scacco i loro punti deboli”. Novelli vuole una Nocerina cinica e incisiva e lo sarà con l’ormai collaudato 4-3-3. “Una partita sporca tatticamente – ha detto il tecnico – dove vincere i contrasti uno contro uno sarà fondamentale per metterli in crisi e creare superiorità numerica”. Dunque pressing asfissiante per annientare la manovra d’attacco dei pugliesi e concedere il meno possibile, le armi per fermare il Nardò.
Tra i possibili convocati per il match del Giovanni Paolo II anche l’ultimo acquisto rossonero Kalifa Manneh. Lavoro ancora a parte per Addessi e Giacinti che stanno recuperando da un affaticamento muscolare. La Nocerina per la trasferta di domani sarà orfana dei suoi tifosi, il prefetto di Lecce ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi di accesso allo stadio ai residenti nella provincia di Salerno. “Il calcio è fatto per le persone e le famiglie, bisogna pensare a qualcosa di diverso e non credo che vietare trasferte sia la soluzione giusta” il pensiero espresso da Raffaele Novelli.
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